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Prima di iniziare la produzione del case, deve essere disegnata
la scatola che lo conterrà. Chenbro non vuole che i suoi prodotti si
danneggino durante il trasporto, dato che causerebbe il ritorno come reso (RMA)
e l’insoddisfazione del consumatore. Così spende molto tempo in diverse
prove per testare l’efficacia dell’imballo creato, simulando anche il processo
di trasporto. Se viene riscontrato un problema, Chenbro modifica l’interno o
l’esterno dell’imballo in modo da evitare problemi futuri.

Uno dei test effettuati sull’imballo.
Dopo la prova, l’imballo è ispezionato per determinare vari danni riportati,
per così effettuare le modifiche necessarie.

Kent ci mostra la prova per le
vibrazioni. Questo test è molto importante e per la riuscita della prova,
il pacco deve sopportare diversi giorni di vibrazioni di diversa intensità.
Con tutta la strada che questi case dovranno fare, Chenbro si assicura che ogni
pezzo arrivi a destinazione intatto.

Un’altro test che Chenbro effettua consiste nell’analisi del
colore, che analizza il colore della plastica utilizzata. Quando un colore è
definito, Chenbro continua le prove per determinare la consistenza della saturazione
del colore. Per far ciò, Chenbro utilizza un sistema computerizzato per
rilevare tutte le minime differenze riscontrabili. La filosofia è quella
di fornire la più alta qualità possibile, senza far differenza
da case a case.

La stazione per l’analisi dei
colori di Chenbro, per analizzare la consistenza del colore delle parti plastiche
analizzate.

Come possiamo vedere, viene dedicato molto tempo e risorse
nel design e test di un case. Una volta che un prototipo è stato accettato
ed ha passato tutti i test, è l’ora di mettere assieme il prodotto finale.
Una volta prodotti i primi pezzi, Chenbro ne invia un po’ agli uffici di Taipei
per ispezionarli. Nel caso, vengono effettuate delle modifiche, dopodichè
si può partire con la produzione a pieno regime.