Fraunhofer Integrated Publication e Information Systems Institute (IPSI) hanno sviluppato una nuova tecnologia diretta a prevenire il file sharing illegale dalle reti P2P.

Il nuovo sistema che sarà introdotto al Cebit di Hannover nel mese di marzo, è composto da due prototipi di software capaci di scovare lo scambio illegale di file nelle reti di file sharing. Merit, azienda parte del gruppo IPSI, ha combinato la sua tecnologia watermarks (spiegazione) con il client della rete P2P.

Un programma software entra nella rete file sharing come utente, scarica le potenziali copie illegali e scansiona la rete P2P per i watermarks.

L’IPSI sta lavorando anche ad un altro sistema che risponde automaticamente alle interrogazioni di ricerca nelle reti di file-sharing. Il sistema potrebbe per esempio visualizzare un avviso ai partecipanti se il file richiesto si rivela una copia illegale.

Questo permetterebbe ai file scambiati in Internet di essere correlati con una lista delle attuali classifiche musicali. Lo strumento è progettato per scoraggiare gli utenti che credono di non essere osservati quando si scambiano file su una rete P2P.

Entrambe le tecnologie sono in fase embrionale ma in un avanzato stato di ricerca.