GeForce GTX 1080 e GTX 1070: tutto quello che devi sapere
Si chiamano GeForce GTX 1080 e GTX 1070 le due nuove schede video di fascia alta di Nvidia rivolte al mondo dei videogiocatori. Svelate nel corso dell'evento DreamHack di Austin, queste due nuove proposte sono basate su una GPU GP104 (Pascal) con 7,2 miliardi di transistor realizzata con processo produttivo a 16 nanometri FinFET.

Il core grafico della GeForce GTX 1080, con 2560 CUDA core a 1607 MHz (base) / 1733 MHz (GPU Boost 3), è affiancato da 8 GB di memoria GDDR5X a 10 Gbps realizzata da Micron, una memoria grafica che rappresenta un'evoluzione della GDDR5.

La GeForce GTX 1070, invece, ha una GPU con meno CUDA Core (al momento non abbiamo informazioni certe, ma si vociferano 2048 CUDA Core) e 8 GB di memoria GDDR5 a 8 Gbps. Entrambe le schede hanno un bus a 256 bit, e questo fa sì che la GTX 1080 offra un bandwidth di 320 GB/s, mentre la GTX 1070 raggiunga un valore inferiore (256 GB/s?).

La GTX 1080 promette una potenza di 9 teraflops con calcoli a singola precisione e sarà disponibile dal 27 maggio al prezzo suggerito di 599 dollari (schede dei partner), o 699 dollari per la versione "Founders Edition" (cosa cambia?), ossia quella che vedete nelle foto, con il dissipatore realizzato direttamente da Nvidia. I prezzi dovrebbero essere "senza tasse", come da prassi statunitense.
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La GTX 1070 offre prestazioni di calcolo a singola precisione pari a 6,5 teraflops, arriverà nei negozi il 10 giugno a 379 dollari. Come la GTX 1080, anche in questo caso sarà acquistabile una versione Founders Edition a 449 dollari. I prezzi non dovrebbero contemplare le tasse.

Secondo l'amministratore delegato di Nvidia, Jen-Hsun Huang, la GTX 1080 è più veloce di uno SLI di GTX 980, consumando poco più di una singola GTX 980, mentre la GTX 1070 è più veloce di una GTX Titan X, ma di quanto non è chiaro. La GTX 1080, grazie al TDP di 180 watt, è dotata di un singolo connettore di alimentazione ausiliario a 8 pin e nella parte posteriore mette a disposizione tre uscite DisplayPort 1.4, una HDMI 2.0b e una DL-DVI (la scheda supporta HDCP 2.2). Le schede video sono compatibili con le librerie DirectX 12 feature level 12_1, Vulkan e OpenGL 4.5.

Insieme alle nuove proposte Nvidia ha svelato il bridge SLI HB, che raddoppia il bandwidth trasferibile rispetto alle vecchie soluzioni. Questo bridge è compatibile solo con le GPU Pascal.
Durante l'evento, per dimostrare le capacità in overclock dell'architettura, Nvidia ha avviato la demo di Paragon con una GTX 1080. La GPU ha lavorato a 2166 MHz, mentre la memoria a circa 11 GHz, il tutto con dissipatore ad aria e con il chip capace di non superare i 67 °C sotto carico. Sulla carta un risultato davvero ottimo.

Il sistema di raffreddamento è basato su tecnologia "a camere di vapore" (vapor chamber), e come si può vedere dalle foto ha una parte esterna particolare, con diverse inclinazioni atte a ricreare dei triangoli, simbolo per eccellenza del settore grafico. Per le recensioni bisognerà aspettare ancora, probabilmente metà maggio o i giorni precedenti al lancio della GeForce GTX 1080.

Queste due schede video non sono i primi prodotti con GPU Pascal a essere annunciati da Nvidia. L'azienda statunitense ha infatti in cantiere un core grafico ancora più potente, GP100, un chip da 610 mm2 con 15,3 miliardi di transistor.

Lo vedremo a inizio 2017 a bordo della scheda acceleratrice Tesla P100 per il settore dei supercomputer, ma probabilmente sarà usato anche per dare vita a una o più schede GeForce per i giocatori. Il GP100 della scheda Tesla ha 3584 CUDA core e 224 unità texture attivi, ma il chip in verità conta 3840 CUDA core e 240 unità texture. La GPU è affiancata da memoria High Bandwidth Memory 2 (HBM2) – 16 GB sulla Tesla P100.
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