Rumorosità : caso risolto

L’aria non si muove attorno ai componenti, se questi sono montati su un banchetto di prova. Almeno non quanto in un case progettato per una circolazione ottimale. La maggior parte dei case, è infatti realizzata in modo da far fluire l’aria dalla parte anteriore a quella posteriore: le schede video si trovano in mezzo al percorso, proprio in corrispondenza del passaggio dell’aria. Questa realtà dà ragione a Nvidia quando dice che le schede andrebbero provate in un case, affinché lavorino nelle condizioni termiche migliori.

Attualmente ci sono cinque case che l’azienda raccomanda per un raffreddamento ottimale:

• Cooler Master HAF 932
• Cooler Master CM 690
• Cooler Master Stacker
• SilverStone Raven RV02
• Thermaltake Element V

Cooler Master ci ha inviato un HAF 932 per usarlo nella nostra recensione. Questo case può ospitare una scheda madre ATX con un alimentatore montato nella parte inferiore. C’è moltissimo spazio per le unità di archiviazione ed è possibile una buona gestione dei cavi. Nella parte frontale e superiore troviamo ventole da 230 millimetri che spostano l’aria molto silenziosamente, mentre la ventola posteriore da 140 millimetri aiuta a mantenere il flusso d’aria desiderato.

Usare una GeForce GTX 480 in un case ben ventilato fa la differenza. Con una singola scheda installata, le schede Nvidia e AMD sono indistinguibili in idle e sotto carico. Una seconda scheda rende la differenza più pronunciata. È importante notare che le due GeForce GTX 480 sono separate da quattro slot sulla scheda madre MSI Eclipse Plus, mentre le due Radeon HD 5870 sono quasi attaccate, distanti solo due slot. Nvidia ha un vantaggio in questo caso perchè nessuno dei nostri bridge CrossFire è abbastanza lungo da coprire quattro spazi. Con diversi connettori slide è invece possibile.

Il test è stato condotto usando un fonometro Extech 407768 a un metro di distanza, davanti e nella metà superiore del Cooler Master HAF 932. Il fonometro è stato impostato per rilevare campioni durante un lungo periodo, con una gamma di 30-80 dB.

Abbiamo misurato le temperature con GPU-Z 0.4.2. (per configurazioni a doppia scheda riportiamo la temperatura più alta). Case o no, le GeForce GTX 480 rimangono le schede più calde.