Sapphire Radeon HD 7750 Ultimate, la sacrificata

Non siamo riusciti a trovare delle schede di Nvidia raffreddate passivamente utili al nostro esperimento, quindi abbiamo preso una soluzione Radeon HD 7750 di Sapphire. Perché Sapphire? Solo perché è la prima scheda che abbiamo preso dall'armadio quando ci è venuta questa idea. Potevamo scegliere una soluzione di HIS, con il buon dissipatore iSilence praticamente invariato dai tempi della Radeon HD 6670.

In pochi minuti abbiamo rimosso il dissipatore e ripulito la scheda, e lo stesso abbiamo fatto con la soluzione di Nvidia.

Ora che fare? Superiamo di un millimetro le misure di lunghezza e larghezza. Per questo ci siamo dovuti fare un po' furbi e abbiamo dovuto allargare i buchi per consentire al dissipatore di agganciarsi al PCB.

Potete farlo con qualcosa di simile a un buon paio di forbici. Basta fare attenzione e rifilare i buchi ingranditi.

Inoltre dovete tenere sotto controllo le temperature la prima volta che accendete la scheda modificata. Poi, dopo un'ora di test, ricontrollate se le viti sono avvitate bene.

Perché non abbiamo usato l'Arctic Accelero S1 Plus? Sicuramente avrebbe potuto funzionare e in alcune situazioni sarebbe persino la soluzione migliore. Il dissipatore di Arctic però non risolve i problemi di adattamento al PCB. In realtà, le viti in bundle sono persino più spesse nella parte superiore per garantire che il dissipatore non si sposti dopo l'installazione. Inoltre, l'S1 Plus è estremamente grande, il che significa che dovete avere 16 cm sopra il bordo superiore dello slot della scheda, e non c'era modo di offrire tale spazio all'interno del case che abbiamo usato.

Non importa ciò che fate, non potete evitare di allargare i fori delle viti. Il modo più sicuro per farlo dovete trovarlo voi. Con un po' di preparazione e un po' di coraggio, potete usare questo dissipatore o provarne un altro, a patto però che non sia troppo pesante per il piccolo PCB di Nvidia.