Con Asus ROG GR6 qualsiasi attività in ambito multimediale e di entertainment può essere condotta senza difficoltà e le varie opzioni di connesione audio permettono di integrare il mini pc in installazioni esistenti.

Per valutare le caratteristiche di questo mini PC della famiglia ROG che, lo ricordiamo, in casa Asus è sinonimo di gaming abbiamo selezionato una serie di giochi mettendo così sotto stress l'hardware. Non troverete titoli estremamente pesanti, proprio perchè il target di questo ROG RG6 non è quello del gamer estremo, quanto piuttosto il giocatore occasionale.

I titoli selezionati sono Counter Strike Global Offensive e Dota 2, a cui abbiamo affiancato i più esigenti in termini hardware Metro: Last Night e Tomb Raider. Per tutti i giochi abbiamo impostato la risoluzione Full HD e selezionato le opzioni più alte in termini di qualità e filtri.

Per ogni sessione di test abbiamo rilevato attraverso Fraps o tramite il bench integrato i valori minimi, massimi e di media in termini di FPS. Ricordiamo che si considera accettabile e giocabile un livello di Frame Per Secondo pari a 30FPS, anche se un valore più alto è meglio: abbassandoci al di sotto di tale soglia la giocabilità e l'esperienza di gaming ne risentono parecchio.

Con Counter Strike Global Offensive l'hardware di questo mini PC si comporta egregiamente offrendo un valore medio di 100FPS. Il grafico seguente si riferisce a Dota 2 e la situazione peggiora rispetto al test precedente rimanendo però a circa il doppio del livello di guardia.

Con il bench Metro: Last Night la situazione diventa invece critica rilevando un valore medio di soli 15FPS con un setup estremo. Abbiamo poi rieseguito il bench abbassando il livello delle impostazioni su un livello qualitativo medio e con risoluzione di 1680x1050px: in questa seconda verifica la situazione è nettamente migliorata.

Come ultimo titolo abbiamo selezionato Tomb Raider e con il massimo livello in termini di impostazioni abbiamo rilevato un valore di 28FPS che rende il gioco giocabile ma con difficoltà. Abbiamo così ripetuto la prova abbassando i parametri di qualità ottenendo un valore medio superiore; rispetto ai parametri da noi impostati e riportati nel grafico è comunque disponibile un minimo margine di manovra che può consentire un miglioramento in termini di FPS senza compromettere eccessivamente le altre caratteristiche di gioco.

Dopo questa analisi tiriamo alcune conclusioni in relazione al mini PC oggetto di questa prova. Nel puro ambito gaming i titoli meno esigenti possono essere eseguiti senza difficoltà e con una buona esperienza d'uso per l'utente. Abbiamo messo alla prova Asus ROG GR6 con titoli come Dota 2 e Counter Strike Global Offensive riscontrando sempre una buona giocabilità. Abbiamo voluto alzare il tiro provando anche Metro: Last Night e Tomb Raider ma in questo caso le caratteristiche hardware del mini pc hanno mostrato il proprio limite.

Abbiamo così voluto sperimentare la funzionalità di Streaming Casalingo offerta da Steam. Ma vediamo meglio di cosa si tratta. Disponendo di un PC performante e ottimizzato per il gaming lo abbiamo collegato alla medesima rete a cui è connesso anche il ROG GR6; abbiamo quindi effettuato sulla macchina gaming il login in Steam utilizzando il medesimo account usato sul mini pc Asus.

In questa situazione la macchina gaming e il ROG GR6 possono accedere ai medesimi contenuti – quelli associati al nostro account Steam – ma dal ROG GR6 avremo la possibilità di avviare la modalità Streaming Casalingo. In questo scenario il PC gaming si farà carico delle pesanti elaborazioni richieste dai titoli più esigenti e attraverso la rete WiFi invierà al ROG GR6 lo stream video della sessione di gioco.

Il mini PC GR6 invierà alla macchina gaming gli input raccolti attraverso le periferiche e si avrà così una perfetta interazione tra utente, GR6 e macchina gaming. In questo scenario di utilizzo abbiamo potuto giocare a Tomb Raider. Il tutto, è il caso di ricordarlo, utilizzando un mini pc di dimensioni contenute e con un design tale da poter essere integrato senza problemi nell'arredamento del soggiorno.

Per sfruttare al meglio la funzionalità Streaming Casalingo offerta da Steam è necessario poter disporre di un collegamento di rete il più veloce possibile, e se una LAN cablata non è accessibile per motivi logistici sarà necessario utilizzare una connessione Wi-Fi adeguata, quindi con un router in standard 802.11n – meglio ancora ac – e con le corrette impostazioni a livello di QoS.

Eseguendo Tomb Raider in questa modalità abbiamo rilevato un valore medio di 48FPS con un profilo di impostazioni estremo in termini di qualità (qualità estrema, FXAA attivo e filtro Anisotropico a 16x).

Durante l'esecuzione del gioco sul PC remoto Steam visualizza la sessione di gioco anche sul sistema principale e abbiamo così potuto fare alcune osservazioni.

Pur ottenendo un buon valore in termini di FPS sul display connesso al ROG GR6 le immagini avevano caratteristiche inferiori rispetto a quanto visualizzato sull'altro display. Eseguendo nativamente sul sistema base – disattivando quindi lo streaming – abbiamo rilevato valori di poco superiori di circa 3FPS. Le differenze riguardano effetti di luce e dettagli delle texture mancanti, particolari di sicuro non semplici da misurare ma evidenziati nel confronto diretto delle immagini. Possiamo supporre che tale problema sia riconducibile alla modalità con la quale il flusso video viene gestito dalla macchina principale e inviato al ROG GR6.