Un processo molto lungo
- Pagina 1 : Hard Disk bagnato, l’avventura di un malcapitato
- Pagina 2 : Il danno
- Pagina 3 : Un processo molto lungo
- Pagina 4 : Dietro le quinte
- Pagina 5 : I danni in dettaglio
- Pagina 6 : Le brutte notizie peggiorano
- Pagina 7 : Peggio del peggio
- Pagina 8 : Lavoro di squadra
- Pagina 9 : Il recupero vero e proprio
- Pagina 10 : Adoro i piani ben riusciti
Un processo molto lungo
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Reike si è trovata tra le mani tre hard disk ricoperti di acqua e fango, che ha portato direttamente a DriveSavers. Il primo passo è stato pulire il case e disinfettare le superfici del disco. DriveSavers fa notare che le applicazioni per il recupero dei dati non dovrebbero mai essere eseguite su dischi fisicamente danneggiati, né su dischi che contengono dati critici. Le applicazioni commerciali, inoltre, vanno bene se, e solo se, esiste già una copia dei dati su un altro drive, e si vuole tentare di recuperare il supporto.
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Recuperare un disco danneggiato dall’acqua è un’operazione molto complessa, per diverse ragioni. Anche se molti credono il contrario, infatti, gli hard disk non sono sigillati. Spesso ci sono delle piccole feritoie, che devono far passare l’aria per compensare le variazioni di pressione dovute all’altitudine. Visibili nelle immagini, questi piccoli fori lasciano passare anche l’acqua ed eventuali agenti contaminanti.
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