Hard Disk
- Pagina 1 : VMware 5.5, macchine virtuali per tutti i gusti
- Pagina 2 : Un computer in una finestra
- Pagina 3 : Hard Disk
- Pagina 4 : Memoria e processori
- Pagina 5 : Periferiche rimovibili
- Pagina 6 : Snapshot multipli
- Pagina 7 : Oltre l’emulazione
- Pagina 8 : Non solo Workstation
- Pagina 9 : VMware Server
- Pagina 10 : Conclusioni
Hard Disk
I dischi fissi virtuali possono essere di due tipi: delle partizioni
preesistenti oppure dei semplici file, scegliendo se utilizzarli come
periferiche IDE oppure SCSI (scelta predefinita). Scegliendo dei file
si ha la massima versatilità: è possibile copiare
il computer virtuale e spostarlo su di un altro host. Inoltre
è possibile scegliere di incrementare gradualmente la sua
grandezza: man mano che il guest necessita di più spazio,
VMware si occuperà di allargare i file che contengono il
disco virtuale. Se invece non avete problemi di spazio è
consigliabile allocare da subito tutto lo spazio necessario per rendere
più veloce la macchina virtuale.
Scegliendo di installare il sistema direttamente su di una
partizione reale la macchina virtuale sarà ancora
più veloce perdendo, però, molti vantaggi della
virtualizzazione. Avrete inoltre bisogno dei privilegi di
amministratore per farla funzionare.
CD-ROM
Anche nella gestione dei CD-ROM VMware mostra estrema
versatilità. Il wizard configura automaticamente un lettore
virtuale in autodetect mode: in questa configurazione è
sufficiente inserire un disco in uno qualunque dei lettori CD/DVD
(ammesso che abbiate più di un drive) dell’host
perché anche il guest vi abbia
accesso.
È possibile, comunque, assegnare al guest
un lettore o addirittura collegare al drive ottico virtuale
una immagine ISO. È addirittura possibile masterizzare dal
sistema guest,
sempre ammesso che il drive collegato sia un
masterizzatore e dopo essersi assicurati di avere il DMA abilitato per
quel drive sia sul sistema host
che sul guest.
Anche per i CD-ROM
è possibile scegliere se emulare un bus di tipo IDE o SCSI.
VMware permette di emulare un drive cdrom a
partire da un’immagine ISO.
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