HGST, parte di Western Digital, ha annunciato il debutto dell'hard disk Ultrastar He6 da 6 terabyte, il primo che all'interno è ricolmo di elio. Questa novità, indirizzata al settore dei datacenter, è stata "benedetta" da HP, Netflix, Huawei Unified Storage, CERN, Green Revolution Cooling e Code42, oltre che da alcune delle aziende leader nella ricerca online e nel settore dei social network.

Nel settembre dello scorso anno HGST aveva anticipato l'arrivo di questa soluzione capace di aumentare la capacità dischi fissi e abbassare il cosiddetto "costo di possesso" (TCO). La densità dell'elio è un settimo di quella dell'aria e questo offre vantaggi rilevanti, garantendo anzitutto una minore forza di trascinamento sui piatti rotanti e riducendo di conseguenza l'energia necessaria ad azionare il motore che muove la meccanica all'interno dell'hard disk (5,3 watt in idle, -23% rispetto a un hard disk ricolmo di aria).

La densità più bassa riduce notevolmente anche le forze fluidodinamiche che colpiscono i piatti e i braccetti delle testine, consentendo sia ai diversi piatti che alle numerose tracce di essere più vicini tra loro. Questo ha permesso a HGST d'inserire sette piatti in 3,5 pollici e aumentare parallelamente la densità delle informazioni scritte sui supporti. Le minori forze di taglio e la maggiore efficienza dell'elio nella conduzione termica permettono al disco di raggiungere temperature e rumorosità inferiori (4-5 °C in meno). Il peso dell'hard disk inoltre è di soli 640 grammi.

Questa nuova proposta è figlia del processo brevettato HelioSeal, che permette non solo di realizzare un hard disk riempito di elio sigillato ermeticamente senza problemi, ma anche di produrlo in volumi. "In futuro la nostra piattaforma all'elio sarà alla base di nuove tecnologie come la shingled magnetic recording (SMR) e l'heat-assisted magnetic recording (HAMR) con le quali continueremo a incrementare le densità", ha dichiarato l'azienda, che purtroppo non ha reso noto il prezzo di questa interessante proposta da 6 terabyte.