I dubbi di nVidia sull’architettura unificata
Il chief scientist di nVidia Corporation, David Kirk, ha ancora una volta affermato la sua posizione sull’architettura a shader unificati, dichiarando che è troppo presto per implementarla; Kirk afferma inoltre che l’azienda arriverà “gradualmente” all’architettura unificata.
Kirk dichiara:
“I vertex shader, i pixel shader, le ROP (rasterizing operation), tesselator e altre unità hardware [dei processori grafici contemporanei] evolveranno probabilmente in qualcosa che potrà eseguire tutto. Tuttavia non si può completare questa evoluzione in una sola volta. Il cambiamento sarà probabilmente graduale”.
Anche in precedenza nVidia Corporation ha dichiarato che sarà necessario rilasciare un’architettura unificata “solo quando avrà senso”, alludendo al fatto che il primo progetto DirectX 10 e Shader Model 4.0 dell’azienda potrebbe non avvantaggiarsi dell’architettura unificata, la quale esegue diversi tipi di shader, inclusi pixel e vertex . Tuttavia David Kirk non ha mai indicato in quale prodotto figurerà l’architettura unificata.
Le pipeline di rendering attuali di nVidia consistono in processori vertex shader, unità texture, pixel shader, ROP. La nuova filosofia – condivisa generalmente da ATI, Microsoft e Nvidia – afferma che gli shader dovranno essere unificati.
ATi ha scisso totalmente le pixel pipeline nella sua ultima serie di schede video Radeon X1000: processori pixel shader, unità texture e ROP agiscono indipendentemente e il carico di lavoro è amministrato da un processore; questo è un approccio molto vicino all’idea di chip DirectX 10. Richard Huddy di ATi ha infatti affermato che questa architettura compie un passo verso le DirectX10 e qualcosa di simile sarà certamente adottato anche da nVidia.
I primi rumor – inaffidabili per il momento – riportano che il chip grafico DirectX 10 di nVidia, nome in codice G80, incorporerà 48 processori pixel shader e un numero non definito di processori vertex shader. Il chip figurerà il supporto DirectX 10 e Shader Model 4.0, sebbene non faccia uso di un’architettura a shader unificati che potrà amministrare sia pixel che vertex shader.
L’architettura G80 – azzardiamo un nome, GeForce 8800, se l’azienda continuerà a seguire l’attuale nomenclatura – sarà totalmente differente da quanto visto con le GeForce 7 (G70, G71) o le Radeon X1000 (R520, R580), tuttavia la filosofia di base sarà quella vista con il chip ATi R580 alias Radeon X1900.
nVidia non ha commentato queste indiscrezioni, la politica dell’azienda è infatti quella di non parlare dei prodotti che non sono presenti sul mercato.
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