Ageia PhysX Card (2006)
- Pagina 1 : I fallimenti epici dell’industria hardware dei PC
- Pagina 2 : L’abbandono dei driver in ogni nuovo sistema operativo
- Pagina 3 : Iomega Zip Drive (1994)
- Pagina 4 : Rambus RDRAM Memory (1999)
- Pagina 5 : IBM Deskstar 75GXP Hard Disk (2000)
- Pagina 6 : Intel Pentium 4 Willamette (2000)
- Pagina 7 : DigiScents iSmell (2001)
- Pagina 8 : Intel Itanium CPU (2001)
- Pagina 9 : Convertitori IDE-to-SATA (2002)
- Pagina 10 : Nvidia GeForce FX 5800 (2003)
- Pagina 11 : Puntine Intel per il fissaggio dei dissipatori (dal 2004 a oggi)
- Pagina 12 : Logitech G15 Gaming Keyboard primo modello (2005)
- Pagina 13 : ATI Radeon HD 2900 XT (2007)
- Pagina 14 : Ageia PhysX Card (2006)
- Pagina 15 : AMD Phenom CPU (2007)
- Pagina 16 : Schede di rete gaming Killer (2009)
- Pagina 17 : AMD FX CPU (2011)
L'acceleratore grafico Ageia PhysX uscì sul mercato nel lontano 2006 a un costo di 300 dollari (quasi 245 euro al cambio attuale). Dopo aver pagato una cifra considerevole gli utenti potevano godersi una manciata di effetti fisici neanche troppo sofisticati, disponibili su una line-up di giochi decisamente ristretta. Poco male, continuavano a ripetersi gli acquirenti, in futuro questa scheda sarà ancora più utile. Sappiamo tutti com'è andata a finire.
Nvidia ha comprato Ageia nel 2008. Un anno dopo i nuovi driver PhysX disabilitavano la tecnologia se il sistema rilevava una scheda grafica Radeon. In altre parole la scheda Ageia diventava completamente inutile, a meno che non fosse accompagnata da una GeForce. Ma non finisce qui, perché all'epoca le GPU di Nvidia stavano già accelerando l'SDK sviluppato da Ageia. Come si dice in questi casi, oltre al danno la beffa. Tutto questo mentre all'orizzonte comparivano i primi giochi interessanti che sfruttavano la tecnologia PhysX, come Mirror's Edge e Batman: Arkham Asylum.
Con il senno di poi nessuno avrebbe comprato una scheda inutile nel giro di pochi anni e Nvidia nel 2010 ha definitivamente messo la parola fine su questo prodotto, interrompendo il supporto driver per tutte le schede basate sulla PPU di Ageia.
- Pagina 1 : I fallimenti epici dell’industria hardware dei PC
- Pagina 2 : L’abbandono dei driver in ogni nuovo sistema operativo
- Pagina 3 : Iomega Zip Drive (1994)
- Pagina 4 : Rambus RDRAM Memory (1999)
- Pagina 5 : IBM Deskstar 75GXP Hard Disk (2000)
- Pagina 6 : Intel Pentium 4 Willamette (2000)
- Pagina 7 : DigiScents iSmell (2001)
- Pagina 8 : Intel Itanium CPU (2001)
- Pagina 9 : Convertitori IDE-to-SATA (2002)
- Pagina 10 : Nvidia GeForce FX 5800 (2003)
- Pagina 11 : Puntine Intel per il fissaggio dei dissipatori (dal 2004 a oggi)
- Pagina 12 : Logitech G15 Gaming Keyboard primo modello (2005)
- Pagina 13 : ATI Radeon HD 2900 XT (2007)
- Pagina 14 : Ageia PhysX Card (2006)
- Pagina 15 : AMD Phenom CPU (2007)
- Pagina 16 : Schede di rete gaming Killer (2009)
- Pagina 17 : AMD FX CPU (2011)
Indice
- 1 . I fallimenti epici dell’industria hardware dei PC
- 2 . L’abbandono dei driver in ogni nuovo sistema operativo
- 3 . Iomega Zip Drive (1994)
- 4 . Rambus RDRAM Memory (1999)
- 5 . IBM Deskstar 75GXP Hard Disk (2000)
- 6 . Intel Pentium 4 Willamette (2000)
- 7 . DigiScents iSmell (2001)
- 8 . Intel Itanium CPU (2001)
- 9 . Convertitori IDE-to-SATA (2002)
- 10 . Nvidia GeForce FX 5800 (2003)
- 11 . Puntine Intel per il fissaggio dei dissipatori (dal 2004 a oggi)
- 12 . Logitech G15 Gaming Keyboard primo modello (2005)
- 13 . ATI Radeon HD 2900 XT (2007)
- 14 . Ageia PhysX Card (2006)
- 15 . AMD Phenom CPU (2007)
- 16 . Schede di rete gaming Killer (2009)
- 17 . AMD FX CPU (2011)