La giusta misura

Quanto è troppo? Se state ancora leggendo questo articolo, forse siete tra quelli che passano molte ore davanti a un computer e magari avete più di una postazione. Una a casa, una in ufficio (o più di una), un portatile per gli spostamenti. In base a come vogliamo definire "computer" e "lavoro", potremmo persino dire di averne uno in tasca. Tutto riporta a una sola cosa: fissare uno schermo e tenere diverse parti del corpo, o tutto il corpo, in posizioni fisse, che siano rilassate o meno. Per brevi periodi, chiaramente, un computer non può far male a nessuno, ma in che momento si entra nei territori pericolosi? Quando di passa da "molto" a "troppo"?

Consigli per una posizione migliore – Clicca per ingrandire.

"Non credo che ci sia una regola generale per questo, visto che la resistenza al dolore è diversa per ognuno di noi", ci ha spiegato Sylvain Sauvage, un esperto di ergonomia che lavora per Logitech, "gli esperti raccomandano di fermarsi, alzarsi, camminare un po' almeno un paio di volte ogni ora, o almeno non appena lo stress comincia a far sentire i suoi effetti su braccia, polsi, collo e schiena. Studi recenti hanno dimostrato che una pausa può ridurre notevolmente lo stress e aumentare la produttività. Troppo, quindi, è quando cominciate a sentire dolore".

Il mouse va usato nel modo giusto

"È una domanda complessa" ha detto invece l'esperto di ergonomia Microsoft, il dott. Dan Odell, "Molto dipende dalla persona, dalla postazione e da come si misura il tempo speso al computer. C'è uno studio danese che suggerisce di mantenere l'uso del mouse e della tastiera tra le 20 e le 25 ore settimanali. Secondo gli autori oltre le 15 ore, per la tastiera, aumentano i rischi di dolori al braccio, limite che diventa di 30 ore se si considera solo il mouse. Lo studio sottolinea anche che il mouse ha un ruolo più importante della tastiera, per quanto riguarda l'insorgere di dolori. Per queste ragioni abbiamo investito tanto nello sviluppo delle nostre periferiche".

Usare così il mouse è insolito, ma riduce la tensione.

Adesso, quindi, sappiamo che è importante scegliere con cura sedia e scrivania, e come riconoscere il momento in cui è il caso di fare una pausa. Passiamo ora alle periferiche.