IBM presenta POWER5, il server ottimizzato pe
IBM presenta il primo server POWER5 appositamente ottimizzato per Linux, l’eServer
OpenPower 720, un sistema dai costi contenuti e dalle prestazioni molto elevate.
La nuova linea di sistemi OpenPower è ideale per chi ha scelto Linux per
le proprie applicazioni mission-critical.
IBM eServer OpenPower significa assoluta affidabilità, disponibilità
e facilità di gestione per i clienti che vogliono semplificare le loro
infrastrutture Linux. OpenPower è una soluzione facilmente adottabile
all’interno di ambienti eterogenei per ottenere una piattaforma POWER5 altamente
scalabile a 64 bit combinata con l’apertura e la flessibilità di Linux
e nelle distribuzioni Red Hat o SuSE Linux.
"Linux si sta sempre più affermando come piattaforma ideale per
supportare applicazioni mission-critical e oggi i clienti hanno a disposizione
nuove opzioni tecnologiche per scegliere le soluzioni best-of-breed per ogni
tipo di esigenza", ha dichiarato Brian Connors, Vice President, Linux on
POWER di IBM. "Clienti, sviluppatori Linux, ISV e business partner decisi
a investire su Linux avranno a disposizione un server estremamente competitivo
e dotato del potente processore POWER5 con un mix di costi contenuti e livelli
elevati di prestazioni e affidabilità che non trova paragoni nell’intero
settore".
I sistemi OpenPower possono aiutare i clienti a ridurre i costi operativi mediante
l’opzione di virtualizzazione avanzata, un componente di IBM Virtualization
Engine la cui disponibilità è prevista entro l’ultimo trimestre
del 2004. La virtualizzazione avanzata è progettata per permettere ai
clienti di ottimizzare al meglio l’hardware e ridurre i costi. Sofisticate capacità
di virtualizzazione come il micropartizionamento saranno introdotte in questi
sistemi Linux per migliorarne le percentuali di utilizzo e la gestione di sistema.
Sistemi operativi supportati
L’introduzione di OpenPower come server Linux propone alle aziende di ogni dimensione,
dall’impresa a carattere familiare fino alle più grandi realtà,
una potente opzione a basso costo per un’ampia varietà di carichi di
lavoro. I clienti possono far leva sulla collaborazione esistente tra IBM e
Novell SuSE e Red Hat per quanto concerne le distribuzioni Linux che supportano
il nuovo server OpenPower.
Disponibilità
Il primo sistema IBM eServer OpenPower disponibile sarà il modello OpenPower
720 con microprocessori POWER5 da 1,5GHz o 1,65GHz in configurazione rack massima
a 4 vie o un’opzione tower con 64GB di memoria massima; opzione di virtualizzazione
avanzata e supporto di SLES 9 di Novell SuSE Linux e RHEL AS 3 di Red Hat. Nella
prima metà del 2005 IBM rilascerà un sistema OpenPower a 2 vie.
I sistemi OpenPower 720 saranno consegnati a partire dal 24 settembre 2004 con
una garanzia triennale.
Linux on POWER: flessibilità di scelta
Dalle eccezionali performance dimostrate dal microprocessore POWER5 a prezzi
mai riscontrati sinora su una piattaforma dedicata a 64 bit fino alla flessibilità
del sistema OpenPower 720 derivante dalle sue tecnologie di virtualizzazione
capaci di far girare più applicazioni su un unico server, OpenPower è
l’ultima aggiunta in ordine di tempo alle proposte Linux on POWER.
IBM ha recentemente introdotto i sistemi eServer p5 ed eServer i5 basati sui
nuovi microprocessori POWER5 offrendo ai clienti un’opzione efficace per le
esigenze di calcolo Linux che riduce i costi operativi e incrementa le prestazioni.
Inoltre, in tutte le piattaforme IBM eServer pSeries ed eServer iSeries – dai
modelli entry level fino a quelli mid-range e high-end – IBM propone la possibilità
di far girare Linux in nativo o all’interno di una partizione logica di AIX
5L OS for eServer p5 e pSeries, o in una partizione propria a fianco delle partizioni
i5/OS e AIX 5L dei server eServer i5, con la tecnologia di microprocessore IBM
POWER a fondamento di ciascun sistema.
IBM eServer BladeCenter JS20 – sistema basato sui microprocessori PowerPC derivati
dalla tecnologia POWER4 – è una soluzione ad alta densità e basso
costo che complementa le proposte eServer p5 e pSeries e le piattaforme eServer
i5 e iSeries consentendo ai clienti di scalare verticalmente e orizzontalmente
su un’unica architettura a 64 bit affidabile e sperimentata.