Il MI5 preoccupato dai cracker cinesi
Il MI5 (Military Intelligence, Sezione 5) ha spedito una lettera
a più di 300 amministratori delegati di importanti società e ad esperti di sicurezza del
Regno Unito perché preoccupata dai rischi connessi a presunti attacchi
da parte di hacker cinesi. È la prima volta che il servizio di
sicurezza inglese si scomoda per lanciare un allarme simile. Ancora più interessante è la forma con cui è avvenuta la comunicazione, cioè pubblica e dunque
indirizzata a tutti
gli utenti della rete inglese.
La lettera del MI5 arriva giusto un mese dopo il presunto attacco sferrato da
attacker cinesi ad alcuni server del governo. Anche altri governi hanno
registrato attacchi simili: tra questi vi
sono gli Stati Uniti, la Francia e la Germania.
"Il contenuto della lettera evidenzia tutte le preoccupazioni del
direttore generale circa i possibili rischi che potrebbero interessare
l'economia inglese dopo attacchi elettronici provenienti da
organizzazioni finanziate dal governo cinese", si legge nella lettera.
Il Times segnala inoltre che i sistemi di importanti società come
Rolls-Royce e Royal Dutch Shell sono già stati compromessi.
Si teme dunque per la sicurezza, ma soprattutto per i segreti, di
un'intera nazione.