Il Software
- Pagina 1 : Reti wireless: come rompere una chiave WEP
- Pagina 2 : Scelta dell’hardware
- Pagina 3 : Il Software
- Pagina 4 : Passo 1 – controllo della scheda WLAN
- Pagina 5 : Passo 2 – impostare la scheda nella modalità monitor
- Pagina 6 : Passo 3 – rilevare la WLAN obiettivo
- Pagina 7 : Passo 4 – generare traffico da catturare
- Pagina 8 : Passo 5 – Forzatura della chiave
- Pagina 9 : I retroscena
- Pagina 10 : Appendice 1: Utilizzare PTW
- Pagina 11 : Appendice 2: Utilizzare il chipset Ralink
- Pagina 12 : Riassunto dei comandi
Il Software
Una volta scelto l'hardware, bisogna ottenere il software. Useremo il live CD di BackTrack 2 (BT2), che potrete trovare su qualsiasi piattaforma di file sharing. Siate gentili e ricordatevi di donare 5$ al team che l'ha sviluppato. BT2 è in sostanza un CD autoavviante di Linux, basato su SLAX; ha tutto ciò che è necessario per svolgere le più importanti funzioni legate alla sicurezza e non scrive nemmeno un bit sul vostro hard disk.
Dopo aver scaricato il file ISO, avrete due possibilità. La prima è masterizzare il CD come al solito, mentre la seconda consiste nel copiare i file su una chiavetta USB. In quest'ultimo caso, è necessario copiare tutto il contenuto dell'immagine ISO sul drive USB e poi eseguire il comando bootbootinst.bat. La versione USB è molto più veloce a partire rispetto un CD, e inoltre i cambiamenti alle configurazioni possono poi essere salvati sul drive, diventando quindi permanenti. Sfortunatamente SLAX si basa su file system in sola lettura e, anche se esiste un modo per salvare le impostazioni, non siamo riusciti a metterlo in pratica.
Fine delle divagazioni. Avviate i computer dal supporto che avete scelto, CD o USB. Vi si presenterà una schermata di identificazione dove introdurre nome utente e password (root e toor). Dopo aver ottenuto acesso al sistema, digitate startx per lanciare la GUI. Anche se tutti i programmi aircrack-ng sono basati su righe di comando, avrete bisogno di due o tre sessioni di shell aperte simultaneamente.
É possibile lanciare BackTrack 2 su un sistema headless in rete, ma sfortunatamente SSHD (OpenSSH Daemon) non è abilitato nel BT2 di default. La prima cosa da fare quindi, è collegare un monitor, una tastiera e un mouse alla macchina headless ed abilitare SSHD digitando:
setup-sshd; sudo -s
A questo punto potrete accedere alla macchina da qualsiasi postazione Windows utilizzando PuTTY e l'indirizzo IP fornito da SSHD.
- Pagina 1 : Reti wireless: come rompere una chiave WEP
- Pagina 2 : Scelta dell’hardware
- Pagina 3 : Il Software
- Pagina 4 : Passo 1 – controllo della scheda WLAN
- Pagina 5 : Passo 2 – impostare la scheda nella modalità monitor
- Pagina 6 : Passo 3 – rilevare la WLAN obiettivo
- Pagina 7 : Passo 4 – generare traffico da catturare
- Pagina 8 : Passo 5 – Forzatura della chiave
- Pagina 9 : I retroscena
- Pagina 10 : Appendice 1: Utilizzare PTW
- Pagina 11 : Appendice 2: Utilizzare il chipset Ralink
- Pagina 12 : Riassunto dei comandi
Indice
- 1 . Reti wireless: come rompere una chiave WEP
- 2 . Scelta dell’hardware
- 3 . Il Software
- 4 . Passo 1 – controllo della scheda WLAN
- 5 . Passo 2 – impostare la scheda nella modalità monitor
- 6 . Passo 3 – rilevare la WLAN obiettivo
- 7 . Passo 4 – generare traffico da catturare
- 8 . Passo 5 – Forzatura della chiave
- 9 . I retroscena
- 10 . Appendice 1: Utilizzare PTW
- 11 . Appendice 2: Utilizzare il chipset Ralink
- 12 . Riassunto dei comandi