Intel è al lavoro su una tecnologia che permetterà al segnale Wifi di coprire la distanza di ben 100 chilometri. Il sistema, che probabilmente abbisognerà di spazi privi di ostacoli, potrebbe trovare applicazione pratica in aree isolate e poco abitate.

Questa tecnologia è basata sugli access point attualmente disponibili e su antenne direzionali che permettono di concentrare il segnale verso un unico punto.

L'allineamento delle antenne andrà eseguito con precisione assoluta, altrimenti il sistema non funzionerà. A questo problema i tecnici stanno già lavorando, sviluppando un sistema per il quale le antenne potranno essere orientate attraverso un segnale elettrico.

Grazie alla portata del segnale, questa tecnologia sviluppata dai ricercatori Intel e dell'Università di Berkeley, potrebbe candidarsi come alternativa a basso costo al WiMax per paesi in via di sviluppo.

L'Uganda sarà uno dei primi paesi coinvolti dai test Intel.