I microprocessori Intel Broadwell, i primi a 14 nanometri, arriveranno in tempo per le vacanze natalizie ma "bucheranno" con tutta probabilità il "back to school". Si tratta del momento tra agosto e settembre in cui (soprattutto negli Stati Uniti) si fanno molti acquisti tecnologici in vista del ritorno a scuola e al lavoro.

Tutte le aziende del comparto hi-tech cercano di proporre qualcosa di nuovo sul mercato poco prima di quel periodo, in modo da raccogliere l'attenzione dei consumatori. Purtroppo sembra che quest'anno Intel si farà trovare impreparata, costringendo i produttori di PC portatili ad attendere.

Intervistato da Reuters alla Maker Faire di San Mateo, California, l'amministratore delegato di Intel Brian Krzanich, ha fatto una promessa: "Posso garantire che i microprocessori arriveranno per le vacanze natalizie, e non sto parlando della seconda parte delle vacanze. Per quanto riguarda il back to school i tempi sono stretti. Bisogna avere i prodotti sugli scaffali nel mese di luglio o agosto. È davvero difficile".

È probabilmente la prima volta che Krzanich si espone in modo così chiaro su Broadwell dopo che lo scorso ottobre era stato costretto ad ammettere l'esistenza di alcuni problemi nella produzione a 14 nanometri. Il dirigente ha fatto esplicito riferimento ai chip che saranno usati dai produttori di PC, quindi principalmente di soluzioni mobile.

Non è chiaro se assisteremo al contemporaneo debutto dei processori per PC desktop, ma in passato sono circolate delle slide che indicavano l'arrivo di soluzioni Broadwell con moltiplicatore sbloccato entro l'anno. Da non dimenticare che quelle CPU saranno equipaggiate anche con grafica Iris Pro, come confermato due mesi fa dalla stessa Intel.