Intel è sicura: il PC all-in-one del futuro è trasportabile
Intel vuole migliorare il PC desktop all-in-one. Secondo quanto affermato da Lisa Graff, vicepresidente di Intel e general manager per la divisione Desktop Client Platforms, i consumatori guardano con sempre maggiore attenzione a questi prodotti, perché uniscono una buona potenza e schermi grandi ad alta risoluzione.
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Nello sviluppo di nuovi design Intel ha scoperto che le persone tendono a spostare i propri computer. Negli Stati Uniti un utente su tre è solito spostare il proprio PC desktop. In Cina il dato sale a due su tre. Ed è per questo che Intel ha realizzato un nuovo concept di all-in-one chiamato Blackbrook, dotato di batteria come alcuni modelli già in commercio, ma non solo.
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Secondo l'azienda statunitense i "portable all-in-one" (pAIO) saranno molto graditi dai consumatori e per il futuro punta su un design chiamato Blackbrook, a disposizione dei produttori OEM, basato chip Broadwell (mobile) e diverse tecnologie come la RealSense Camera che non è una semplice webcam, ma può rilevare i gesti come il Kinect, consentendo il controllo senza mouse e tastiera in determinati frangenti.
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C'è anche un insieme di quattro microfoni per raccogliere un audio pulito e cristallino, senza badare troppo all'orientamento del prodotto o la posizione di chi sta parlando. Uno dei tratti distintivi di questo prototipo è una maniglia a scomparsa, in modo che gli utenti possano trasportarlo come una valigia.
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Secondo Intel un progetto del genere è perfetto trasportare l'all-in-one dall'ufficio o dallo studio in cucina o in salotto, così da renderlo un prodotto a tutto tondo, sia per il lavoro che per l'intrattenimento. Il prototipo è in sviluppo da diverso tempo e in passato l'azienda aveva realizzato una versione con CPU Haswell chiamata Bluebrook. L'arrivo sul mercato però è previsto per la fine anno/inizio 2015, quando arriveranno le soluzioni Broadwell, quindi ecco il perché della nuova incarnazione.