Galileo, la piattaforma di sviluppo di Intel compatibile con Arduino, supporta Windows grazie a un aggiornamento del firmware Intel. Un elemento che potrebbe pesare nella scelta fra questa opzione di produzione recente e il più celebre Raspberry Pi, prodotto dall'omonima fondazione inglese che ha avuto un successo enorme e inaspettato.

Galileo – ricordiamo – è prodotto in virtù di un accordo di collaborazione sottoscritto dall'azienda di Santa Clara con Arduino LLC, e si basa sul system on chip Intel Quark X1000 "Clanton" annunciato in occasione dell'Intel Developer Forum dello scorso anno.

Intel Galileo

I maker ora potranno quindi sbizzarrirsi anche con Windows, o meglio con una "versione non commerciale di Windows basata su Windows 8.1", pur considerando i limiti che la stessa Microsoft non nasconde. Prima di tutto l'installazione sarà lentissima: solo per copiare i file sulla scheda microSD di Galileo ci vorranno tra 30 minuti e due ore. Per la procedura trovate informazioni dettagliate sul sito ufficiale. L'avvio di Windows poi richiederà un paio di minuti, ed è compatibile solo con i Galileo di prima generazione, anche se arriverà una versione compatibile con quelli più nuovi.

Nonostante tutto però Microsoft sta spingendo Galileo perché spera di guadagnarsi un posto in prima fila nell'Internet delle Cose (IoT, Internet of Things), e grazie ai maker Windows potrebbe sbarcare su milioni di dispositivi in rete. Non a caso l'azienda di Redmond ha promosso un programma per gli sviluppatori di Windows per IoT, e ha messo loro a disposizione i kit con Galileo, la relativa documentazione, l'API Arduino e un sottoinsieme delle API Win32.

50mila schede Galileo di seconda generazione saranno inoltre donate a mille università nei prossimi 18 mesi. Preferite questa versione Intel o il classico Raspberry Pi, che ormai si trova facilmente anche su Amazon a 40 euro?