Intel potrebbe bloccare molto presto il supporto da parte di alcune motherboard all'overclock dei processori Skylake non K. Secondo diverse fonti cinesi presto arriverà un nuovo BIOS per le schede madre più recenti che impedirà l'overclock sui processori senza moltiplicatore sbloccato.

Nelle ultime settimane diversi produttori di motherboard hanno pubblicato BIOS per consentire di aumentare le frequenze anche sulle CPU Skylake non K, agendo sull'unico parametro modificabile, il base clock (BCLK). Tra le prime aziende a introdurre questa funzione troviamo ASRock con Sky OC, ma molti altri hanno seguito a ruota.

Gli appassionati di overclock hanno beneficiato subito di questa nuova possibilità, registrando buoni incrementi prestazionali con chip come il Core i3-6100, arrivando a raggiungere in taluni frangenti (benchmark single thread, es. Cinebench) prestazioni di CPU decisamente più costose come i Core i7 di punta di scorsa generazione.

La possibilità che gli appassionati acquistino chip dal prezzo contenuto, per poi overcloccarli e portarli al livello di soluzioni più costose è ovviamente invisa a Intel (sia dal punto di vista economico, sia per il potenziale incremento degli RMA), che sta preparando la contromisura. Stando alle fonti, tracce di codice dei "lavori in corso" si troverebbero nel BIOS distribuito per risolvere il problema con i numeri primi emerso di recente.

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Gli utenti che vogliono preservare la possibilità di overcloccare il proprio processore "non K", non devono far altro che seguire attentamente gli aggiornamenti del BIOS distribuiti dai produttori di motherboard e, qualora dovesse emergere che vi sia il blocco dell'overclock, non aggiornare.

AGGIORNAMENTO: come dimostra l'immagine di seguito, ASRock ha pubblicato dei BIOS che eliminano la funzione SKY OC, confermando la notizia.

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