Intel X25-E Extreme, SSD enterprise senza rivali
- Pagina 1 : Intel X25-E Extreme, SSD enterprise senza rivali
- Pagina 2 : SSD Enterprise X25-E
- Pagina 3 : Write Amplification
- Pagina 4 : Configurazione di prova, diagramma di trasferimento dati
- Pagina 5 : Diagramma transferimento dati X25-E
- Pagina 6 : Prestazione di I/O, tempo d’accesso
- Pagina 7 : Prestazione Client Application e consumo
- Pagina 8 : Consumo
- Pagina 9 : Efficienza Workstation I/O
- Pagina 10 : Efficienza in lettura in streaming
- Pagina 11 : Conclusioni
L’hanno fatto ancora: l’X25-E per i server decolla
Il primo SSD presentato da Intel è stato il modello mainstream X25-M, recensito lo scorso settembre a questo indirizzo (http://www.tomshw.it/storage.php?guide=20080908). Questo disco flash è disponibile in capacità di 80 o 160 GB e le sue prestazioni, nonché l’efficienza energetica, hanno segnato nuovi standard per i sistemi desktop e notebook. Tuttavia, poiché è basato su memoria MLC, non è adatto ad applicazioni server e workstation, che richiedono ben altre prestazioni per quanto concerne il throughput in scrittura e le prestazioni di I/O. Questa situazione cambia con il modello X25-E, realizzato con memoria SLC.
Ci sono due differenti tipi di memoria flash sul mercato: multi-level cell (MLC) e single-level cell (SLC). Il tipo MLC immagazzina più bit di dati in ogni cella di memoria flash ed è perciò una soluzione meno costosa. Il tipo SLC costa di più, ma dà accesso diretto a ogni bit di dati, offrendo migliori prestazioni in condizioni di accesso casuale ai dati e operazioni di scrittura.
Ecco un esempio. L’X25-M raggiunge un throughput in lettura di 200 MB/s, ma in scrittura non va oltre i 75 MB/s. Inoltre, sebbene permetta di gestire un elevato carico I/O, un SSD basato su SLC può fare molto meglio.
I clienti enterprise richiedono solitamente elevate prestazioni di I/O al secondo. In questa situazione, Intel ha accoppiato il suo eccellente controller flash con la memoria SLC. Il risultato ha dell’incredibile, con prestazioni che permettono all’X-25-E di lasciare i concorrenti, letteralmente, nella polvere.
Abbiamo confrontato l’X25-E con l’X25-M, con un Samsung mainstream da 64 GB, un SSD server di Mtron e Memoright e due veloci hard disk da 15000 RPM: l’Hitachi Ultrastar 15K450 e il Seagate Cheetah 15K.6.
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- Pagina 2 : SSD Enterprise X25-E
- Pagina 3 : Write Amplification
- Pagina 4 : Configurazione di prova, diagramma di trasferimento dati
- Pagina 5 : Diagramma transferimento dati X25-E
- Pagina 6 : Prestazione di I/O, tempo d’accesso
- Pagina 7 : Prestazione Client Application e consumo
- Pagina 8 : Consumo
- Pagina 9 : Efficienza Workstation I/O
- Pagina 10 : Efficienza in lettura in streaming
- Pagina 11 : Conclusioni
Indice
- 1 . Intel X25-E Extreme, SSD enterprise senza rivali
- 2 . SSD Enterprise X25-E
- 3 . Write Amplification
- 4 . Configurazione di prova, diagramma di trasferimento dati
- 5 . Diagramma transferimento dati X25-E
- 6 . Prestazione di I/O, tempo d’accesso
- 7 . Prestazione Client Application e consumo
- 8 . Consumo
- 9 . Efficienza Workstation I/O
- 10 . Efficienza in lettura in streaming
- 11 . Conclusioni