3Ware Escalade 8506-8
- Pagina 1 : La RAIDCore punta sul SATA per battere SCSI
- Pagina 2 : pagina n.29
- Pagina 3 : Concetto vecchio ma sempre utile: organizzazione per priorit
- Pagina 4 : Diversi array su un unico hard disk
- Pagina 5 : pagina n.23
- Pagina 6 : Sistema usato per il test
- Pagina 7 : Risultati del benchmark
- Pagina 8 : Benchmark con applicazioni
- Pagina 9 : Prestazioni del server
- Pagina 10 : Analisi trasferimento dati
- Pagina 11 : Il Fulcrum: migliore di Adaptec e LSI
- Pagina 12 : pagina n.30
- Pagina 13 : pagina n.31
- Pagina 14 : Analisi I/O
- Pagina 15 : pagina n.33
- Pagina 16 : pagina n.34
- Pagina 17 : pagina n.35
- Pagina 18 : Comparativa prezzi tra UltraSCSI e SATA
- Pagina 19 : Riassunto: tempi duri per lo SCSI; Adaptec e LSI si fanno strada
- Pagina 20 : pagina n.11
- Pagina 21 : Teoria di base: le modalit
- Pagina 22 : Modalit
- Pagina 23 : Vantaggi dei controller RAID
- Pagina 24 : I drive del test: Atlas 15K di Maxtor e il Raptor della WD
- Pagina 25 : Adaptec 2200S
- Pagina 26 : pagina n.8
- Pagina 27 : pagina n.9
- Pagina 28 : LSI MegaRAID 320 2
- Pagina 29 : SATA sotto torchio
- Pagina 30 : pagina n.12
- Pagina 31 : 3Ware Escalade 8506-8
C’è anche una versione
a 12 canali, come si può vedere dal terzo controller mancante in alto
a sinistra.
Firmware: 7.6.4
L’8506-8 è un’evoluzione della famiglia 8500 e viene
fornito con 64 bit a 66 MHz. In precedenza, 33 MHz erano il limite. Tutti i
controller SATA della 3Ware sono basati sull’architettura chiamata StorSwitch.
Come la parola stessa suggerisce, lo StorSwitch è una sorta di "smista
pacchetti" con cui molti di voi provenienti dal settore Ethernet avrete
già familiarità.
In questo modo ciascun drive comunica autonomamente con il
controller attraverso quello che è chiamato un "identificatore di
porta" (qui la 3Ware ha introdotto le chiavi "punto-punto" e
"non-block"). In contrapposizione con quanto avviene su un bus condiviso,
come lo SCSI, c’è il vantaggio che ciascun drive funziona contemporaneamente
agli altri e indipendentemente. Questo è particolarmente verificato nella
versione 7506 dell’UltraATA.
In termini concreti, l’hardware dell’Escalade 8506 può
essere diviso in due segmenti. Da una parte ci sono le interfacce ATA, ciascuna
con quattro porte, mentre dall’altra troviamo il processore RISC con il motore
XOR hardware che contiene anche l’interfaccia PCI a 64 bit.
Il Disk Manager della 3Ware può essere utilizzato per
configurare e gestire gli array di drive ed è in grado di controllare
anche alcune importanti opzioni per un’applicazione professionale, come la notifica
di problemi via mail o telefono.
Ci siamo concentrati sul sito web in lingua inglese, dove la
3Ware fornisce ogni tipo di informazione. Abbiamo apprezzato la dichiarazione
dove si fa notare che l’array non può superare i 2 TB (la HighPoint,
per esempio, non vi ha fatto per nulla menzione).
Oltre alla RAIDCore, anche la 3Ware permette di utilizzare
diversi controller contemporaneamente, fino a quattro. Detto ciò, il
supporto per gli array non si estende poi così tanto, perchè anche
se un controller Escalade può occuparsi di più di un array, questi
devono essere localizzati su dischi diversi.
Le porte 5-8 sono sul retro. Si
può chiaramente notare lo spazio previsto per due porte aggiuntive nella
versione a 12 canali (in alto a destra).
Le otto porte viste da davanti.
La rottura di un hard disk, su
un array in RAID 5 con otto dischi, porta a una notevole riduzione di prestazioni.
Nonostante ciò, il ripristino dell’integrità del sistema è
piuttosto veloce.
- Pagina 1 : La RAIDCore punta sul SATA per battere SCSI
- Pagina 2 : pagina n.29
- Pagina 3 : Concetto vecchio ma sempre utile: organizzazione per priorit
- Pagina 4 : Diversi array su un unico hard disk
- Pagina 5 : pagina n.23
- Pagina 6 : Sistema usato per il test
- Pagina 7 : Risultati del benchmark
- Pagina 8 : Benchmark con applicazioni
- Pagina 9 : Prestazioni del server
- Pagina 10 : Analisi trasferimento dati
- Pagina 11 : Il Fulcrum: migliore di Adaptec e LSI
- Pagina 12 : pagina n.30
- Pagina 13 : pagina n.31
- Pagina 14 : Analisi I/O
- Pagina 15 : pagina n.33
- Pagina 16 : pagina n.34
- Pagina 17 : pagina n.35
- Pagina 18 : Comparativa prezzi tra UltraSCSI e SATA
- Pagina 19 : Riassunto: tempi duri per lo SCSI; Adaptec e LSI si fanno strada
- Pagina 20 : pagina n.11
- Pagina 21 : Teoria di base: le modalit
- Pagina 22 : Modalit
- Pagina 23 : Vantaggi dei controller RAID
- Pagina 24 : I drive del test: Atlas 15K di Maxtor e il Raptor della WD
- Pagina 25 : Adaptec 2200S
- Pagina 26 : pagina n.8
- Pagina 27 : pagina n.9
- Pagina 28 : LSI MegaRAID 320 2
- Pagina 29 : SATA sotto torchio
- Pagina 30 : pagina n.12
- Pagina 31 : 3Ware Escalade 8506-8
Indice
- 1 . La RAIDCore punta sul SATA per battere SCSI
- 2 . pagina n.29
- 3 . Concetto vecchio ma sempre utile: organizzazione per priorit
- 4 . Diversi array su un unico hard disk
- 5 . pagina n.23
- 6 . Sistema usato per il test
- 7 . Risultati del benchmark
- 8 . Benchmark con applicazioni
- 9 . Prestazioni del server
- 10 . Analisi trasferimento dati
- 11 . Il Fulcrum: migliore di Adaptec e LSI
- 12 . pagina n.30
- 13 . pagina n.31
- 14 . Analisi I/O
- 15 . pagina n.33
- 16 . pagina n.34
- 17 . pagina n.35
- 18 . Comparativa prezzi tra UltraSCSI e SATA
- 19 . Riassunto: tempi duri per lo SCSI; Adaptec e LSI si fanno strada
- 20 . pagina n.11
- 21 . Teoria di base: le modalit
- 22 . Modalit
- 23 . Vantaggi dei controller RAID
- 24 . I drive del test: Atlas 15K di Maxtor e il Raptor della WD
- 25 . Adaptec 2200S
- 26 . pagina n.8
- 27 . pagina n.9
- 28 . LSI MegaRAID 320 2
- 29 . SATA sotto torchio
- 30 . pagina n.12
- 31 . 3Ware Escalade 8506-8