La gamma di processori Intel Haswell Refresh sarà accompagnata da alcune soluzioni "specifiche", note come Devil's Canyon e Pentium Anniversary Edition, destinate a un pubblico di overclocker. L'azienda statunitense ne ha svelato alcune peculiarità circa un mese fa, ma per il debutto bisognerà aspettare il Computex di Taipei.

Voci di corridoio piuttosto solide confermano l'ipotesi – abbastanza scontata a dire il vero – che avevamo avanzato la scorsa settimana parlando di modelli, specifiche e prezzi della nuova famiglia Haswell Refresh. Passeranno circa tre settimane tra il debutto di gran parte lineup – fissato per l'11 maggio – e l'arrivo di queste versioni, attese per il 2 giugno. Le nuove motherboard socket LGA 1150 basate sui chipset della serie 9, come lo Z97 o l'H97, saranno sul mercato da maggio.

Devil's Canyon si presenterà come un processore della serie Core i7 con moltiplicatore sbloccato, costituito non solo da materiali migliori per il packaging, ma anche di un'interfaccia termica migliorata – quella delle tradizionali soluzioni Ivy Bridge e Haswell lascia alquanto a desiderare.

Si tratta del materiale posto tra il die della CPU e l'heatspreader, il cosiddetto Thermal Interface Material (TIM), primo organo deputato allo smaltimento del calore. Se è migliore, ne guadagnano le temperature, più basse, e così gli sforzi in overclock degli appassionati. Anche il Pentium "celebrativo" avrà il moltiplicatore sbloccato e potrebbe rappresentare una buona soluzione per chi non vuole spendere troppo ma punta sull'overclock per ottenere maggiori prestazioni.

In ambo i casi l'interesse della massa di appassionati schizzerà alle stelle solo se si tratterà di proposte dal prezzo "onesto" e in grado di garantire ciò che promettono. Purtroppo Intel non è solita fare troppi sconti – almeno al consumatore finale – se non è costretta dalla concorrenza come in questo momento storico, ma mai dire mai: d'altronde perché sforzarsi tanto in chiacchiere se poi i "regali" sono destinati a una piccola cerchia elitaria? Non resta che attendere e incrociare le dita.