L’E3 muta e diventa un evento più “intimo”
Ieri Next-Generation.biz lanciò l’indiscrezione: l’E3 rischiava di scomparire.
Oggi la società organizzatrice dell’evento, l’ESA (Entertainment Software Association), esce allo scoperto e chiarisce quello che sarà l’E3 da qui in avanti.
Douglas Lowenstein, Presidente di ESA afferma: “il mondo dei videogiochi è mutato da quando l’E3 è stato istituito, circa 12 anni fa. Oggi è chiaro come l’E3 debba divenire un evento meno altisonante, che permette a sviluppatori, media e distributori di avere un contatto più intimo."
L’E3, una fiera di videogiochi in cui è possibile trovare sempre delle bellissime donne negli stand. Le vedremo ancora?
Niente evento in pompa magna, ma una fiera che metta i player principali del mercato in comunicazione. Certamente la manifestazione come l’abbiamo vissuta non morirà, l’attenzione degli appassionati e l’annuncio (con presentazioni) di videogiochi continueranno ad esserci.
L’E3 muta, ma forse meno di quello che ci si poteva aspettare. Appuntamento al prossimo maggio.