Angoli di visione

Gli angoli di visione sono qualcosa di difficile da illustrare quando si fotografa un monitor curvo. Il risultato non è troppo diverso dai pannelli IPS piatti. Possiamo vedere una tendenza al rosso/verde e una riduzione della luce ai lati, mentre il piano verticale perde un po' di dettaglio e luminosità. In pratica però la curvatura aiuta a mitigare le anomalie che potrebbero presentarsi in uno schermo piatto ultra-wide. Questo non è davvero il tipo di monitor che vorrete guardare dai lati. "Funziona" meglio quando l'utente è seduto da solo e al centro. Non è pensato per la condivisione di contenuti.

Uniformità schermo

Quando spendete così tanto per un monitor è lecito aspettarsi un buon controllo qualità e il 38UC99 lo offre. L'unità del campo di nero e di bianco è perfetta, senza problemi visibili da riportare. La misura del colore mostra una leggera tinta rossa lungo il lato destro del nostro sample. La possiamo vedere perché le misure ci dicono che era presente, ma non influenza nessun contenuto reale in modo rilevante.

Risposta pixel e input lag

Giocare in prima persona richiede un pannello reattivo per la migliore esperienza e il 38UC99 offre un refresh rate accelerato. In questo caso i quattro schermi di punta sono da 144 Hz o più, mentre i due LG raggiungono al massimo 75 MHz. È un problema? No, considerando la risoluzione di 3840×1600. Anche con una scheda video potente non sarete in grado di avere più di 75 FPS. L'input lag risultante non è il più basso che abbiamo visto, ma è più che adeguato anche per le dita più allenate.

Gaming con FreeSync

Senza dubbio avrete bisogno di una scheda video potente per avere il massimo dal 38UC99. Offre una risoluzione di poco inferiore all'Ultra HD, e lavora a 75 Hz, con un refresh maggiore rispetto a qualsiasi altro monitor Ultra HD disponibile. Giocando a Far Cry 4 è apparso subito chiaro che non potevamo ottenere frame rate superiori a 52 FPS con la nostra Radeon R9 285.

Portare il dettaglio su Low, livello che offre una resa visiva migliore rispetto ai livelli più alti nella maggior parte degli altri titoli, ci ha portati solo a circa 50 FPS. Abbiamo comunque giocato un po' senza troppo tearing a rovinarci l'esperienza. Non abbiamo mai sentito la necessità di tornare al V-Sync, quindi anche se il limite inferiore del FreeSync è superiore rispetto ad altri, non è un grande problema.

Tomb Raider, d'altro canto, si è dimostrato completamente giocabile a 50/60 FPS senza tearing visibile quando l'azione scendeva sotto 52 FPS. Non è veloce quanto altri titoli, quindi è più facile perdersi nell'ambiente dettagliato con gli effetti di pioggia e nebbia. Con un monitor wide come questo ci siamo immersi nel gameplay più che con qualsiasi altro monitor 16:9 di grandi dimensioni. Non abbiamo mai pensato a risposta e latenza. La risposta agli input è stata istantanea, e non c'è stato motion blur. Attivare "1ms Blur Reduction" fa poca differenza, ma abbiamo visto occasionalmente del tearing, e ci siamo dovuti ricordare di aumentare il controllo di luminosità. Ancora non vediamo una ragione per scegliere quell'opzione rispetto a FreeSync.