L’organizzazione degli scatti
- Pagina 1 : Lightroom vs. Aperture: sfida a due per il fotoritocco di alto livello
- Pagina 2 : L’organizzazione degli scatti
- Pagina 3 : L’interfaccia
- Pagina 4 : Il workflow ideale
- Pagina 5 : Le funzioni di fotoritocco fondamentali
- Pagina 6 : I Quick Brush e i Pennelli di regolazione
- Pagina 7 : Le funzioni supplementari
- Pagina 8 : La sezione di output
- Pagina 9 : Conclusioni
L'organizzazione degli scatti
Entrambi i software permettono d'importare gli scatti in una Libreria. L'importazione può essere effettiva, ossia gli scatti vengono realmente copiati all'interno della Libreria, oppure no: in questo secondo caso gli scatti restano nella cartella dove sono stati copiati durante il download dalla fotocamera, mentre nella Libreria vengono salvate una o più anteprime in formato JPEG e i puntatori ai file originali.
In questo modo la Libreria occupa molto meno spazio, ma quando il file originale non è più raggiungibile, ad esempio perché si trova su un disco esterno in quel momento scollegato dal computer, non sarà ovviamente possibile modificarlo. Su questa base comune, Aperture e Lightroom adottano un'organizzazione logica degli scatti molto diversa.
L'importazione degli scatti in Lightroom: sulla sinistra appare chiara la gerarchia delle cartelle da cui provengono le foto, in alto nella toolbar le opzioni più importanti di importazione.
L'importazione in Aperture: la struttura gerarchica delle cartelle di importazione appare solo in questo frangente, il programma non ha un vero e proprio browser di file sempre presente.
Lightroom organizza la sua Libreria rispecchiando la gerarchia di dischi e cartelle da cui provengono gli scatti: quello che viene visualizzato nella sezione Cartelle è un vero e proprio browser di documenti, come nel fratello maggiore Bridge, e i file immagini possono essere cancellati, rinominati e trascinati da una cartella all'altra.
Su questa organizzazione vicina alla struttura del file system è possibile sovrapporne altre a livello logico: le Raccolte statiche e le Raccolte dinamiche. Una Raccolta statica è sostanzialmente una cartella virtuale in cui trascinare le immagini che servono per un particolare compito. Una Cartella dinamica è uno strumento più potente, perché raggruppa automaticamente tutte le immagini i cui metadati soddisfano determinati criteri che possono essere definiti con una successione di filtri. In questo modo è possibile creare, ad esempio, una cartella che conterrà sempre le foto scattate con una particolare accoppiata fotocamera-obiettivo.
Il browser file di Lightroom e le sue Raccolte: la piccola spia verde virtuale che accompagna le icone dei dischi indica che questi sono collegati al computer in questo momento.
La definizione di una Cartella dinamica in Lightroom si basa sulla definizione di filtri successivi legati ai metadati delle immagini.
Aperture ha un'impostazione meno schematica ma anche meno intuitiva. Le foto importate vengono organizzate in progetti (Project): per default ne viene creato uno per ciascuna importazione, ma i progetti sono entità completamente logiche e non hanno un collegamento con le cartelle fisiche da cui provengono le immagini.
È possibile infatti creare progetti slegati da qualsiasi importazione e spostarvi dentro immagini provenienti da altri progetti, come anche mettere i progetti nell'ordine che si desidera (le cartelle di Lightroom sono mostrate invece in rigoroso ordine alfabetico) e inserire al loro interno delle cartelle (sempre virtuali) che contengano immagini particolari. Insomma, è possibile giocare come si vuole con l'organizzazione dei progetti, senza che questo comporti alcuna modifica all'organizzazione fisica delle immagini originali.
- Pagina 1 : Lightroom vs. Aperture: sfida a due per il fotoritocco di alto livello
- Pagina 2 : L’organizzazione degli scatti
- Pagina 3 : L’interfaccia
- Pagina 4 : Il workflow ideale
- Pagina 5 : Le funzioni di fotoritocco fondamentali
- Pagina 6 : I Quick Brush e i Pennelli di regolazione
- Pagina 7 : Le funzioni supplementari
- Pagina 8 : La sezione di output
- Pagina 9 : Conclusioni
Indice
- 1 . Lightroom vs. Aperture: sfida a due per il fotoritocco di alto livello
- 2 . L’organizzazione degli scatti
- 3 . L’interfaccia
- 4 . Il workflow ideale
- 5 . Le funzioni di fotoritocco fondamentali
- 6 . I Quick Brush e i Pennelli di regolazione
- 7 . Le funzioni supplementari
- 8 . La sezione di output
- 9 . Conclusioni