Come ben sappiamo, Apple è risorta con iTunes e iPod, ma non ha mai abbandonato il mondo dei computer, in cui sta guadagnando sempre più consensi e ammiratori. L'anno scorso Apple ha venduto 9,7 milioni di Mac. L'azienda è sempre più convinta della bontà di avere nuovi store, con negozi appena aperti in Cina, Germania, Australia. Gli Apple Store catalizzano 3.2 milioni di visitatori alla settimana.

Il pezzo hardware della serata di ieri è stato rappresentato dal nuovo MacBook Pro da 17 pollici. Basato sulla scocca unibody dei Macbook presentati recentemente, questo prodotto ha un display da 17 pollici con risoluzione 1920×1200 pollici, rapporto di contrasto 700:1 e una gamma colore migliorata del 60 percento.

Il portatile è dotato delle connessioni più importanti, dalla new entry Mini DisplayPort alla USB, per passare alla FireWire 800 fino alla MagSafe. Non manca il trackpad in vetro, fulcro dei portatili Apple di questa ultima generazione. Il lettore ottico – e qui rimarranno delusi i fan dell'alta definizione – non è il Blu-Ray, ma il classico SuperDrive. Come le proposte con polliciaggio inferiore, anche il modello da 17 pollici integra una scheda integrata Nvidia 9400M e una dedicata 9600M GT.

La configurazione è una sola, salvo cambiamenti che potrete apportare, spendendo un po' di più: al costo di 2499 euro avrete un processore Core 2 Duo da 2,66 GHz, 4 GB di memoria RAM, hard disk da 320 GB e 5400 rpm.

Con 270 euro in più, potrete avere una CPU da 2,93 GHz, mentre con 1088 euro potrete installare fino a 8 GB di memoria. Il disco da 320 GB e 7200 rpm richiede un esborso extra di 45 euro, mentre se volete un SSD avrete due opzioni: 128 GB a 450 euro e 256 GB a 810 euro. Se il display lucido non vi soddisfa, potrete richiederne uno opaco per 45 euro.

La novità più grande è la batteria non rimovibile. Apple afferma di aver creato una batteria in grado di durare fino a 8 ore (con chip integrato in funzione, 7 ore con la VGA dedicata), più grande del 40% di una batteria standard, ma dotata dello stesso peso. Apple può realizzare batterie da sola.

"La nostra concorrenza usa celle cilindriche, abbiamo creato una forma personalizzata per le nostre celle. Per rendere le nostre batterie sottili abbiamo usato la tecnologia ai polimeri di litio, che allunga la vita della batteria di 3 volte rispetto agli standard industriali", ha affermato Schiller. Apple parla di 1000 ricariche possibili. È probabile che questa nuova batteria possa trovare spazio, in futuro, anche su altri modelli.