Micron ha annunciato di aver iniziato le consegne di chip di memoria GDDR5 realizzati con processo produttivo a 20 nanometri. L'azienda non ha svelato altri dettagli, ma probabilmente si tratta di soluzioni con una densità di 8 gigabit, annunciate dalla stessa Micron e dalla rivale Samsung a metà gennaio.

"Abbiamo iniziato le consegne dei nostri primi prodotti grafici a 20 nanometri", ha affermato il presidente Mark Adams durante una conference call con gli analisti.

Micron ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un fatturato di 3,85 miliardi, in calo dell'8% sul trimestre scorso e del 3% sullo stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto è stato di 491 milioni. L'azienda addebita questi risultati al prezzo medio di vendita in calo, legato a sua volta alla debolezza del mercato PC.

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L'arrivo sul mercato di chip di memoria GDDR5 da 8 gigabit e prodotti a 20 nanometri potrebbe rappresentare un buon modo per mantenere i conti in ordine, nonché un'interessante evoluzione non solo per il settore delle schede video, ma potenzialmente anche per la Playstation 4 che integra 8 GB di GDDR5.

È vero, Sony finora ha usato chip di memoria Samsung per la propria console, ma se Micron ha un'offerta competitiva potrebbe decidere di aprirsi a un nuovo fornitore.

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L'azienda nipponica ha annunciato di recente una nuova versione della console più leggera ed efficiente – e potenzialmente anche meno costosa da produrre, con relativo aumento sui margini di guadagno. Solitamente questi avanzamenti sono legati di pari passo a evoluzioni in campo produttivo.

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L'attuale modello di PS4 adotta 16 chip di memoria GDDR5 con una densità di 4 gigabit. Il raddoppio della densità permette alla console di offrire 8 GB di memoria con la metà dei chip. Da qui il minor peso e i consumi ridotti, con la conseguente necessità di riprogettare il PCB della console.