Microsoft batte la pirateria in un tribunale cinese
Microsoft è riuscita per una volta a far valere la sua proprietà intellettuale in un tribunale cinese. Una Corte di Shanghai, infatti, ha condannato ieri la società di assicurazione Dazhong Insurance a risarcire il colosso di Redmond con 320mila dollari per aver utilizzato copie pirata nei suoi uffici.
Pirateria cinese, gli inquirenti indagano
Gli inquirenti avevano individuato 450 copie illegali di almeno nove software Microsoft, inclusi prodotti come Windows XP e Office. Anche di fronte all’evidenza, e alla condanna, la società cinese ha deciso di appellarsi.
Per Microsoft si tratta della prima denuncia contro una grande azienda cinese, e strano a credersi anche il più ingente risarcimento locale (potenzialmente) mai ottenuto. Le vittorie, a onor del vero, sembrano rarissime: l’anno scorso solo quattro persone sono state condannate al carcere per la vendita di copie illegali di Windows XP.