Microsoft lancia Janus contro iTunes
Ad un solo anno dalla nascita di iTunes, il servizio Apple dedicato alla vendita
legale della musica sul Web, Microsoft annuncia il lancio di un servizio concorrente
denominato Janus. Grazie a questo nuovo sistema il big di Redmond cercherà
di sconfiggere la società di Steve Jobs e il suo servizio che detiene al
momento il 70% dell’intero mercato.
L’anti-iTunes, dietro il cui nome si cela il nuovo programma di protezione
dei dati contenuti nei file, è il cuore delle nuove politiche di copyright
intraprese da Microsoft negli ultimi mesi. Ma quali saranno le differenze principali
tra Janus e iTunes? Secondo le prime indiscrezioni la sola differenza sarà
nella forma di pagamento. Mentre per Apple è previsto il pagamento di
99 centesimi per canzone scaricata con Janus si dovrà sottoscrivere un
abbonamento mensile che darà all’utente la possibilità di
scaricare un numero infinito di brani musicali.
Ogni brano sarà tuttavia fruibile, e non copiabile, solo se l’utente
sarà in regola con la mensilità. In caso contrario i file salvati
sul disco del Pc si autodistruggeranno dopo pochi giorni. La nuova tecnologia,
che pare abbia già attirato l’attenzione di molte case discografiche,
come anche quello dei colossi cinematografici. Diversamente la pensano Apple
e molti utenti del Web che, visto che si paga, vorrebbero anche poter godere
di ciò che si è a tutti gli effetti “acquistato”.
Secondo alcuni analisti del settore, Janus potrebbe presto diventare l’anello
di congiunzione fra Microsoft e Real Networks, da sempre nemici ma ora in fase
di “avvicinamento” in un’alleanza che potrebbe frenare drasticamente
il mercato musicale, e non solo, di Apple. Il progetto Janus ha già ricevuto
il supporto di Dell, Archos, Samsung, Creative, Rio e iRiver che presenteranno
nei prossimi mesi una generazione di prodotti compatibili con la nuova infrastruttura.