Il giovane programmatore ha accettato di cedere il suo sito in cambio di alcune spettanze da parte di Microsoft Usa.
“Riteniamo che sia un ragazzo brillante con un grande potenziale”, ha detto il portavoce di Microsoft Jim Desler, leggendo una nota.
“Mike deciderÃ? presto il suo nuovo nome e sito web e abbiamo accettato di dirottare il traffico al suo nuovo sito per consentirgli di non perdere l’attivitÃ? “.
In cambio, Microsoft pagherÃ? le spese di Rowe, il costo per aprire un nuovo sito, un addestramento per la certificazione dei prodotti Microsoft, un abbonamento al programma di sviluppo di siti web di Microsoft e una console Xbox con giochi oltre a un invito a portare i genitori in visita al quartier generale di Microsoft a Richmond in occasione di un salone tecnologico annuale.
L’indirizzo Internet, che la compagnia riteneva suonasse troppo simile a “Microsoft” per poterlo lasciare all’intraprendente web designer, probabilmente smetterÃ? di funzionare, ha detto Dresler.
Rowe non Ã?¨ stato raggiungibile per un commento.
“Per un po’ ho solo voluto provare che un ragazzino potesse vincere contro i giganti delle corporazioni”, ha scritto Rowe sul suo sito all’inizio di questa settimana.
Microsoft inizialmente aveva scelto la linea dura contro il teenager canadese, offrendo di pagargli solo 10 dollari per il costo di rinunciare al sito, invece dei 10.000 dollari chiesti dal ragazzino..