Tutti pazzi per la mobilità
- Pagina 1 : Migliorare la rete Wi-Fi, comprendere i problemi e trovare le soluzioni
- Pagina 2 : Correzione del beamforming
- Pagina 3 : Conclusioni della prima parte
- Pagina 4 : Tutti pazzi per la mobilità
- Pagina 5 : Vittime di un rimbalzo ingannevole
- Pagina 6 : Polarizzazione
- Pagina 7 : Localizzazione implicita ed esplicita
- Pagina 8 : Giocare a “dov’è Wally?” con il Wi-Fi
- Pagina 9 : Perché non usare un milione di antenne?
- Pagina 10 : SRC contro MRC: puoi sentirmi adesso?
- Pagina 11 : Antenne e radio
- Pagina 12 : Non posso usarli entrambi?
- Pagina 13 : Spatial Multiplexing
- Pagina 14 : I produttori non ci danno retta
- Pagina 15 : Domande senza risposta
- Pagina 16 : Abuso di omnidirezionalità
- Pagina 17 : Beamforming, un’introduzione
- Pagina 18 : Omnidirezionale, non onnipotente
- Pagina 19 : Tanti canali, ma niente da vedere
- Pagina 20 : Non ti sento! Controlla il SINR!
- Pagina 21 : Puoi parlare più forte? Non ti sento!
- Pagina 22 : Gestire la velocità dei dati PHY
- Pagina 23 : Cose cattive che accadono a pacchetti buoni
- Pagina 24 : In etere e in guerra tutto è lecito
- Pagina 25 : La differenza tra traffico Wi-Fi e interferenze
- Pagina 26 : Fonti d’interferenza
- Pagina 27 : Congestione contro competizione
Tutti pazzi per la mobilità
Prendiamo ora in considerazione la polarizzazione in relazione ad altri dispositivi oltre all'iPad 2 di cui abbiamo parlato. Ci sono per esempio i telefoni, che stanno sul tavolo senza far nulla, ricevono chiamate VoIP o visualizzano video su YouTube. Avrete notato come le barrette che indicano la ricezione, sia del Wi-Fi che della rete cellulare, possono cambiare moltissimo muovendosi anche di poco. Generalmente pensiamo che sia una situazione assodata, ma c'è molto che possiamo fare per ottenere la situazione migliore.
Tutto ciò che possiamo fare con un gadget portatile, però, è purtroppo muoverlo per ottimizzare la polarizzazione. Il classico movimento con il telefono in alto, "sto cercando campo". Lo avrete visto molte volte anche voi.
Con i computer portatili invece le cose si fanno più interessanti. La maggior parte ha le antenne intorno allo schermo, nella parte comunemente chiamata coperchio. Avete mai pensato che la qualità della ricezione potrebbe cambiare radicalmente muovendo il coperchio stesso, o magari girando il notebook anche di pochi gradi?
Similmente se un AP deve gestire molti client potrebbe funzionare meglio se un'antenna è posta in orizzontale e l'altra in verticale. Il problema in questo caso è che così le antenne non di possono usare per il beamforming in modo efficace. La loro polarizzazione infatti non coincide, e ogni client può ricevere bene solo uno dei due segnali.
Se le antenne riceventi cercano il segnale con un solo orientamento (polarizzato) allora le cose non possono funzionare bwnw. Ecco perché è importante avere più orientazioni possibili – cioè più antenne – sulla parte ricevente.
Se avete due antenne riceventi, una verticale e l'altra orizzontale, ma le antenne trasmittenti sono entrambe verticali, allora avrete a disposizione un solo segnale di buona qualità.
- Pagina 1 : Migliorare la rete Wi-Fi, comprendere i problemi e trovare le soluzioni
- Pagina 2 : Correzione del beamforming
- Pagina 3 : Conclusioni della prima parte
- Pagina 4 : Tutti pazzi per la mobilità
- Pagina 5 : Vittime di un rimbalzo ingannevole
- Pagina 6 : Polarizzazione
- Pagina 7 : Localizzazione implicita ed esplicita
- Pagina 8 : Giocare a “dov’è Wally?” con il Wi-Fi
- Pagina 9 : Perché non usare un milione di antenne?
- Pagina 10 : SRC contro MRC: puoi sentirmi adesso?
- Pagina 11 : Antenne e radio
- Pagina 12 : Non posso usarli entrambi?
- Pagina 13 : Spatial Multiplexing
- Pagina 14 : I produttori non ci danno retta
- Pagina 15 : Domande senza risposta
- Pagina 16 : Abuso di omnidirezionalità
- Pagina 17 : Beamforming, un’introduzione
- Pagina 18 : Omnidirezionale, non onnipotente
- Pagina 19 : Tanti canali, ma niente da vedere
- Pagina 20 : Non ti sento! Controlla il SINR!
- Pagina 21 : Puoi parlare più forte? Non ti sento!
- Pagina 22 : Gestire la velocità dei dati PHY
- Pagina 23 : Cose cattive che accadono a pacchetti buoni
- Pagina 24 : In etere e in guerra tutto è lecito
- Pagina 25 : La differenza tra traffico Wi-Fi e interferenze
- Pagina 26 : Fonti d’interferenza
- Pagina 27 : Congestione contro competizione
Indice
- 1 . Migliorare la rete Wi-Fi, comprendere i problemi e trovare le soluzioni
- 2 . Correzione del beamforming
- 3 . Conclusioni della prima parte
- 4 . Tutti pazzi per la mobilità
- 5 . Vittime di un rimbalzo ingannevole
- 6 . Polarizzazione
- 7 . Localizzazione implicita ed esplicita
- 8 . Giocare a “dov’è Wally?” con il Wi-Fi
- 9 . Perché non usare un milione di antenne?
- 10 . SRC contro MRC: puoi sentirmi adesso?
- 11 . Antenne e radio
- 12 . Non posso usarli entrambi?
- 13 . Spatial Multiplexing
- 14 . I produttori non ci danno retta
- 15 . Domande senza risposta
- 16 . Abuso di omnidirezionalità
- 17 . Beamforming, un’introduzione
- 18 . Omnidirezionale, non onnipotente
- 19 . Tanti canali, ma niente da vedere
- 20 . Non ti sento! Controlla il SINR!
- 21 . Puoi parlare più forte? Non ti sento!
- 22 . Gestire la velocità dei dati PHY
- 23 . Cose cattive che accadono a pacchetti buoni
- 24 . In etere e in guerra tutto è lecito
- 25 . La differenza tra traffico Wi-Fi e interferenze
- 26 . Fonti d’interferenza
- 27 . Congestione contro competizione