Nuove notizie sulla quotazione di Google in b
Le voci su Google che danno imminente la quotazione in Borsa si fanno sempre più
insistenti. In realtà, non è una notizia nuova: sono infatti oramai
mesi che l’azienda californiana ha annunciato la propria intenzione di quotarsi
presso il Nasdaq. Ma questa volta sembrerebbe essere la volta definitivasi: collocare
le proprie azioni presso il grande pubblico per un valore di 25 mld di dollari.
Ad annunciarlo è un’autorevolissima fonte, il Wall Street Journal.
In contemporanea, Google ha anche annunciato l’apertura di un proprio centro di
ricerche a Tokyo.
Torniamo ora ad analizzare quali sono gli elementi che avrebbero fatto giungere
alla conclusione definitiva da parte del più importante motore di ricerca
su Internet.
Innanzi tutto Google avrebbe raggiunto le dimensioni in asset e numero di azionisti
sufficienti da rientrare nelle regole della Secuirities and Exchange Commission
americana (SEC), con la quale si obbligherebbe la società californiana
a rendere pubbliche un maggior numero di informazioni dettagliate. A quel punto
Google deciderebbe di farlo ma per collocarsi in borsa, non solo perché
richiesto dalla SEC americana.
Secondo motivo che renderebbe maturo il momento per Google lo si riscontrerebbe
nella tornata fiducia da parte degli investitori verso le aziende del settore
tecnologico quotate al Nasdaq.
Fattore non occasionale e ingiustificato, ma generato dai buoni risultati annunciati
da diverse aziende del settore, come Ericsson, eBay, Amazon e molte altre.
Il terzo elemento che avrebbe fatto scatenare la decisione di quotarsi potrebbe
essere ricercata nella necessità di Google di trovare finanziamenti per
una nuova propria fase espansiva, che a titolo di esempio, potrebbe essere l’imminente
lancio del proprio servizio di posta su Internet, GMail; un servizio che per le
proprie caratteristiche tecniche richiede ingesti investimenti tecnologici ed
economici.
Ultimo elemento che giustificherebbe un approssimarsi del momento buono per la
quotazione in borsa sono la raffica di annunci che ha visto Google protagonista
nelle ultime settimane.
Dunque le voci che darebbero per imminente l’IPO sembrerebbero fondate o comunque
basate su una serie di analisi valide. Se ciò accadesse Google avrebbe
una valutazione sul mercato di circa 25 miliardi di dollari.