Nuove proteste contro i brevetti software
Otto mesi dopo la prima edizione, torna la singolare manifestazione sul web, promossa
dal Linux User Group di Bolzano, per protestare contro la proposta di legge europea
che prevede l’introduzione di brevetti sul software nell’Unione europea. Gli aderenti
al gruppo di utenti del sistema operativo aperto Linux nasconderanno per tutta
la giornata la homepage dei propri siti sotto una pagina di errore.
La protesta – dice una nota dei promotori – e’ rivolta contro l’introduzione
dei brevetti che non avrebbe altro effetto che quello di penalizzare le piccole
software house e gli utenti. Nel frattempo – dice la nota – in vista dell’introduzione
del provvedimento, le maggiori case produttrici, da Microsoft a Ibm, ”stanno
usando grandi energie e hanno creato interi reparti che si dedicano soltanto
alla preparazione di centinaia di brevetti, per poter monopolizzare il mercato
e bloccare di fatto l’attivita’ dei piccoli produttori”. Questo, dice ancora
la nota, avra’ come effetto un aumento rilevante dei costi del software e la
scomparsa di molti siti e servizi sulla Rete.
Sul tema brevetti il dibattito e’ acceso su tutte e due le sponde dell’Atlantico.
Da una parte ci sono i sostenitori della brevettabilita’, convinti che sia necessario
garantire, tramite brevetti, idonei ritorni economici rispetto agli investimenti
per la creazione di nuovi software. Dall’altro lato, invece, ci sono, appunto,
i contrari, secondo i quali la brevettabilita’ implicherebbe un aumento dei
prezzi per gli utenti finali, rallentando cosi’ l’innovazione.