OCZ unisce SSD e PCIe, il disco fisso decolla
OCZ Technology ha annunciato di aver dato inizio alla produzione di massa degli SSD di quarta generazione, vale a dire la serie di SSD Z-Drive R2, con interfaccia PCIe. I nuovi prodotti migliorano quelli precedenti grazie a “migliori prestazioni e un design più flessibile”.
Z-Drive R2 p88.
A questo riguardo vale la pena segnalare la possibilità di cambiare i moduli NAND “al volo”, senza perdere dati. OCZ ha anche abbandonato lo standard SATA in favore del più prestante PCIe, senza rinunciare a creare drive avviabili.
“Lo Z-Drive R2 è una soluzione che offre prestazioni eccezionali per molte applicazioni grazie alle sue prestazioni sequenziali superiori, che lo rendono un vincitore”, ha detto l’AD Ryan Peterson.
Questi SSD saranno disponibili in tagli che vanno dai 256 MB ai 2 TB. Come con gli SSD precedenti, anche in questo caso l’azienda afferma che l’elevato prezzo d’acquisto si bilancia con i risparmi sul mantenimento dei sistemi e con l’aumento delle ore di produttività .
Z-Drive R2 p88 – Clicca per ingrandire.
Al momento OCZ offre tre modelli: lo Z-Drive R2 p88, lo Z-Drive R2 p84 e lo Z-Drive R2 m84. Il primo dei tre è il più veloce, con 1,3 GB/s in lettura e 1 GB/s in scrittura, mentre la velocità di scrittura media è di 550 MB/s. I valori degli altri modelli sono più terreni, ma comunque molto alti.
Si tratta di velocità incredibili, che permetterebbero di lavorare su video e file di grandi dimensioni praticamente in tempo reale. Non si conoscono i prezzi, ma non è il caso di sperare che siano contenuti. Sono infatti pensati per il mercato professionale, anche se nulla v’impedisce, se siete in vena di spese folli, d’installarli sul PC di casa.