OCZ Z-Drive 4500, SSD fino a 3,2 TB con prestazioni al top
OCZ ha presentato Z-Drive 4500, un nuovo SSD (destinato a server e workstastion) che si affida all'interfaccia PCI Express 2.0 a otto linee piuttosto che alla SATA 6 Gbps, ormai sfruttata al massimo dai prodotti attuali. Il nuovo prodotto dell'azienda finita nelle mani di Toshiba, disponibile in tre versioni da 800 GB, 1.6 TB e 3.2 TB, è in grado di raggiungere una velocità in lettura e scrittura sequenziale di 2900 e 2200 MB/s.
L'unità può raggiungere invece 252.000 IOPS in lettura casuale 4 KB e 78.000 IOPS in scrittura. Lo Z-Drive 4500 segue lo Z-Drive R4 e adotta un Virtualized Controller Architecture (VCA) per combinare otto SSD pilotati da chip SandForce della serie SF-2000, così da presentarli come un singolo volume al sistema operativo. Tra le sue caratteristiche troviamo un sistema di queuing personalizzato, una ridondanza configurabile e supporto ai comandi TRIM e SCSI.
La memoria NAND Flash a 19 nanometri non poteva che essere di Toshiba. Il tutto giace sotto un heatsink passivo a singolo slot che dovrebbe svolgere bene il proprio lavoro. Nel caso l'SSD si surriscaldi, il nuovo Z-Drive è comunque in grado di ridurre le proprie prestazioni in modo da abbassare le temperature.
Capacità | Scrittura massima | Prezzo | $/GB |
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800 GB | 680 TB | 2355 dollari | $2.94 |
1.6 TB | 1300 TB | 3806 dollari | $2.38 |
3.2 TB | 2500 TB | 6533 dollari | $2.04 |
Insieme all'SSD OCZ ha realizzato un software di caching chiamato WXL che permette di usare l'intero prodotto come cache o suddividere il volume per creare partizioni. A completare l'offerta una garanzia di 5 anni.