Oracle ha presentato Oracle Open Office 3.3 e Cloud Office 1.0, una versione “nella nuvola” indirizzata a utenti Web e mobile. Oracle Open Office 3.3 s’integra con le applicazioni Oracle, Oracle Business Intelligence, Oracle E-Business Suite e Microsoft SharePoint. Gli sviluppatori hanno anche migliorato stabilità , compatibilità e prestazioni. Ricordando che si tratta di un progetto separato da quello gratuito OpenOffice.org, la cui versione 3.3 è ancora in fase di test (in RC8), il nuovo prodotto di Oracle è disponibile per le aziende in versioni Standard ed Enterprise.

La prima costa 39 euro e offre una licenza fino a 99 utenti ed è compatibile con una sola piattaforma. La versione Enterprise è indirizzata ad aziende con oltre 100 utenti, supporta Windows, Mac, Linux, Solaris x86 e SPARC e ha altri bonus. Il prezzo è di 71 euro.

Cloud Office vuole offrire agli utenti desktop le stesse funzionalità della suite anche in movimento. Si possono editare – sia online che offline – presentazioni, testi e fogli di calcolo attraverso dispositivi mobile e interfaccia web (è compatibile con Firefox 3.6, Internet Explorer 8 e supporterà iOS e Android). Come OpenOffice, Cloud Office è basato su standard ODF ed è compatibile con Microsoft Office.

“I client hanno ora la possibilità di supportare gli utenti attraverso un’ampia varietà di dispositivi e piattaforme, che siano desktop, private e pubbliche nella cloud”, ha dichiarato Michael Bemmer, vicepresidente di Oracle Office.

Il progetto di suite alternativa a quella dei colossi di mercato fa quindi un passo avanti deciso, entrando in rotta di collisione con Google Docs e Microsoft Office 365 (Office 365, lavorare nella nuvola secondo Microsoft). Oracle ha dichiarato che Cloud Office può essere fornito on-premise, on-demand o come software-as-a-service. Il prezzo di questo prodotto è di 40 dollari per l’edizione Standard e 90 dollari per quella Professional.