Ne resterà soltanto uno

Wasky e Marco74 lottavano per migliorare i loro tempi, prediligendo i test 2D, Hiwa, Zilla e Qballe si districavano tra AquaMark e i 3Dmark, mentre il Memory Extreme passava in rassegna tutti i benchmark, cercando di migliorare le posizioni, tenendo sotto controllo gli score fatti dagli altri Team.

Purtroppo, a meno di un’ora dalla fine, il Team Hiwa-Zilla-Qballe accusa qualche problema al sistema. La prima diagnosi riguarda la scheda video, che non sembra funzionare più correttamente. Dopo vari punteggi all’Aquamark, migliorati diverse volte, il sistema non regge più l’overclock.

Come se non bastasse, da un’analisi più approfondita viene fuori che anche la scheda madre sta soffrendo, riducendo le prestazioni. Il Team è stato costretto a ridurre le frequenze considerevolmente, praticamente a default, ma anche in questa condizione, l’instabilità del sistema rendeva impossibile il completamento dei test. Quindi alcuni preziosi punti vanno persi, e, con il tempo agli sgoccioli, è impossibile pensare di preparare una nuova scheda madre.

Nel frattempo, GiorgioPrimo e Leghorn erano come assorti in un loro mondo, in una realtà parallela. La stanza era piena di gente che andava e veniva, parlava tra loro, rideva e scherzava, ma nulla distraeva i due membri del Memory Extreme, che hanno mostrato una capacità di concentrazione da record. Leghorn seduto davani al monitor e tastiera, GiorgioPrimo con il dewar di azoto liquido in mano, attento al tabellone dei risultati, riempiva i tolotti e si consultava con il compagno. Test dopo test, score dopo score, i tempi miglioravano e i punteggi ingrassavano

Stop! Allo scadere del tempo, tutti conoscevano il verdetto: i Memory Extreme sono i vincitori della gara italiana di overclock di Tom’s Hardware!