Conclusioni
- Pagina 1 : Pentium D 900 a 65 nm – Intel sfida nuovamente AMD
- Pagina 2 : Audio
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Pag 1
- Pagina 5 : Call Of Duty 2
- Pagina 6 : Consumo Energetico del Sistema
- Pagina 7 : Pag 1
- Pagina 8 : Sintetici
- Pagina 9 : Applicazioni (Multitasking)
- Pagina 10 : Pag 1
- Pagina 11 : Applicazioni
- Pagina 12 : Pag 1
- Pagina 13 : Pag 2
- Pagina 14 : Pag 1
- Pagina 15 : Pag 2
- Pagina 16 : Risultati Benchmark
- Pagina 17 : Configurazione di Prova
- Pagina 18 : Uno sguardo ai Consumi
- Pagina 19 : Niente Enhanced Halt State, Thermal Monitoring 2 o SpeedStep
- Pagina 20 : La nuova famiglia Pentium D 900
Conclusioni
Anche se purtroppo non abbiamo potuto inserire nella comparativa un processore Pentium 4 6×1, i nostri benchmark preliminari effettuati nel mese di ottobre hanno mostrato abbastanza chiaramente che non vi sono benefici prestazionali rispetto alla serie 6×0, basata sul processo produttivo a 90 nm. Nell’arena dei single core, possiamo dire che AMD rimane ancora la regina delle prestazioni.
Guardando il settore dual core, il Pentium D 900 rappresenta un netto miglioramento, anche se non sorpassa le prestazioni dell’Athlon 64 X2. Grazie ai 4 MB di cache L2, ora può competere con i processori X2 in molti benchmark, ma i modelli Athlon X2 più veloci rimangono in testa alla classifica. Per sconfiggere i dual core AMD, dovrete affidarvi al Pentium Extreme Edition 955, che tuttavia costa il doppio rispetto al Pentium D 950.
Per quanto riguarda i consumi, i Pentium D 950 sono capaci di ridurre i requisiti energetici rispetto ai Pentium D 840 del 10% circa. Tuttavia, un sistema che lavora con un Athlon 64 X2 e figura gli stessi componenti, richiede fino al 20-25% di energia in meno! Per peggiorare il tutto, Intel ha rimandato l’implementazione del supporto alle tecnologie C1E, Thermal Monitoring 2 ed Enhanced SpeedStep al secondo trimestre di quest’anno, una scelta alquanto deludente. Per quanto riguarda AMD, se avessimo realizzato delle misure con il Cool & Quiet attivato, Intel si sarebbe trovata ancor più distaccata.
Anche se la nuova serie Pentium D 900 è chiaramente migliore rispetto alla famiglia 800 e l’azienda riesce finalmente a confrontarsi con AMD, raccomandiamo ancora i sistemi della casa Texana, grazie ai vantaggi offerti sia in termini di prestazioni che di consumi.
- Pagina 1 : Pentium D 900 a 65 nm – Intel sfida nuovamente AMD
- Pagina 2 : Audio
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Pag 1
- Pagina 5 : Call Of Duty 2
- Pagina 6 : Consumo Energetico del Sistema
- Pagina 7 : Pag 1
- Pagina 8 : Sintetici
- Pagina 9 : Applicazioni (Multitasking)
- Pagina 10 : Pag 1
- Pagina 11 : Applicazioni
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- Pagina 14 : Pag 1
- Pagina 15 : Pag 2
- Pagina 16 : Risultati Benchmark
- Pagina 17 : Configurazione di Prova
- Pagina 18 : Uno sguardo ai Consumi
- Pagina 19 : Niente Enhanced Halt State, Thermal Monitoring 2 o SpeedStep
- Pagina 20 : La nuova famiglia Pentium D 900
Indice
- 1 . Pentium D 900 a 65 nm – Intel sfida nuovamente AMD
- 2 . Audio
- 3 . Conclusioni
- 4 . Pag 1
- 5 . Call Of Duty 2
- 6 . Consumo Energetico del Sistema
- 7 . Pag 1
- 8 . Sintetici
- 9 . Applicazioni (Multitasking)
- 10 . Pag 1
- 11 . Applicazioni
- 12 . Pag 1
- 13 . Pag 2
- 14 . Pag 1
- 15 . Pag 2
- 16 . Risultati Benchmark
- 17 . Configurazione di Prova
- 18 . Uno sguardo ai Consumi
- 19 . Niente Enhanced Halt State, Thermal Monitoring 2 o SpeedStep
- 20 . La nuova famiglia Pentium D 900