Solo 800 MHz e 0.992 V in idle

Come il suo predecessore, il Phenom II integra la funzionalità di risparmio energetico Cool’n’Quiet, perciò quando un processore si trova in idle, può abbassare la sua frequenza e la sua tensione. In congiunzione con la motherboard, il processore può persino spegnere i regolatori di tensione non necessari. La prima generazione di Phenom può abbassare la sua frequenza a un minimo di 1250 MHz, poiché il moltiplicatore più basso è 6.25.

Il Phenom II, invece, può ridurre la sua frequenza a 800 MHz grazie al moltiplicatore 4.0. La tecnologia a 45 nm permette di abbassare la tensione del core da 1.040 V a 0.992 V. AMD è stata generosa nella gamma di tensioni permesse per il Phenom II – i documenti tecnici definiscono un range operativo da 0.875 V a 1.5 V. Questo potrebbe significare che alcuni processori potrebbero fare meglio o peggio di altri in termini di risparmio energetico. Un’altra riduzione della frequenza in idle dipende dall’architettura e dal processo produttivo. L’operatività stabile di un processore a frequenza molto bassa dipende dalla flessibilità nell’uso dei transistor. Ciò può voler dire un completo rinnovamento della struttura prima che una frequenza di clock ridotta possa essere applicata in sicurezza.

Il Phenom X4 9950 Black Edition riduce la sua frequenza a 1,250 MHz e la tensione a 1.040 volt.

In idle, il Phenom II è più efficiente, con una frequenza di 800 MHz e 0.992 volt.