Ergonomia
Ergonomia
Il Philips 237E4 G4 si presenta con design comune, caratterizzato da una cornice nera lucida non esattamente invisibile e da un ridotto spessore, che come sempre porta alla necessità di avere un trasformatore esterno.
Sul retro, disposti orizzontalmente e quindi facilmente accessibili, troviamo tutti gli ingressi e le uscite audio/video, vale a dire 2 ingressi HDMI, un VGA standard, un ingresso e un'uscita audio (cuffie). Nessun HUB USB – del resto le porte non troverebbe posto sulla cornice.
Come è ormai prassi, almeno per Philips, si sente la mancanza di un ingresso DVI, a meno che naturalmente non si intenda usare il 237E3 come monitor per console. Altro difetto ergonomico tipico della maggioranza dei prodotti consumer è l'impossibilità di regolare il monitor in altezza. Un difetto così comune che ci stupiamo ogni volta di trovarlo ancora strano, ma tant'è… continuiamo a sperare che produttori di un certo calibro come Philips abbandonino questa fastidiosa omologazione del fattore di forma.
I pulsanti sono in posizione classica, nell'angolo inferiore destro, in una parte della cornice leggermente inclinata verso il basso. Questo si aggiunge alla scomodità intrinseca dei controlli a sfioramento, rendendo questo prodotto molto poco confortevole da gestire. Da destra a sinistra troviamo Accensione, Menu/OK, un pulsante "back" che offre anche l'accesso veloce alla regolazione volume e due pulsanti/freccia che offrono anche accesso rapido alle funzioni di selezione dell'ingresso video e della modalità di ottimizzazione dell'immagine SmartImage, in questo caso nella sua versione Lite (Standard, Internet, Gioco).
Particolare della cornice con i pulsanti menu a sfioramento. La posizione inclinata verso il basso li rende scomodi da utilizzare.
Il menu è di livello consumer e non offre tutte le caratteristiche che si possono apprezzare su modelli di fascia superiore, seppur anch'essi consumer. Disponibile ad esempio l'emulazione sRGB, ma non è possibile qui regolare la temperatura colore se non su due valori predefiniti, e non è disponibile la regolazione gamma. Possibile invece intervenire sui singoli assi RGB per la regolazione colore.
Per quanto detto poco sopra, a livello ergonomico questo modello non si distingue – ne in meglio né in peggio, si intende – dalla miriade di concorrenti che affollano gli scaffali dei supermercati. E questo, per quanto ci riguarda, non è certo un pregio.