Nelle nostra recensione della Radeon R290, realizzata dai colleghi statunitensi e tedeschi, abbiamo visto come una R9 290X acquistata in negozio – anzi, non una ma due – si sia comportata peggio non solo del sample di R9 290X inviatoci da AMD per la recensione, ma anche della stessa R9 290 – sempre consegnataci da AMD – che teoricamente avrebbe dovuto costantemente sopravanzare.

GPU AMD Hawaii

Abbiamo condiviso con AMD quanto riscontrato nei test, prima della pubblicazione, e l'azienda ci ha detto che c'era sicuramente qualcosa che non andava nella scheda che abbiamo acquistato – comprata sul popolare Newegg.com, non certo un negozio di poco conto, almeno negli Stati Uniti. Noi continuiamo a indagare, e vi faremo sapere se emergeranno nuove informazioni, tuttavia è giusto dare spazio alle parole di AMD, che ha diffuso una nota ufficiale in merito.

"Un sito ha segnalato casi unici di schede Radeon R9 290X acquistate in negozio che hanno esibito un livello insolito di variabilità nelle prestazioni rispetto ai sample per la stampa che sono stati distribuiti da AMD. Stiamo lavorando per assicurarci le schede in questione per svolgere ulteriori analisi. Le schede acquistate da altri mezzi d'informazione, per quanto ne sappiamo, non hanno evidenziato caratteristiche simili. Nel frattempo, abbiamo individuato le aree in cui la variabilità può essere ridotta al minimo e stiamo lavorando su un aggiornamento del driver che ridurrà al minimo questo comportamento. Forniremo l'aggiornamento a breve".

Insomma, il problema è isolato, forse abbiamo sbagliato qualcosa con i nostri test, ma allo stesso tempo ci sono aree che portano a della variabilità. Una risposta un po' interlocutoria, almeno dal punto di vista di chi vi scrive. È tuttavia bene indagare, e chiaramente l'obiettivo ultimo di tutti è fare la massima chiarezza sulla situazione perché chi acquista una delle due nuove soluzioni Hawaii non investe certamente poco – almeno 350 euro, fino ad arrivare a 500 euro. E di questi tempi "sossoldi" (.cit Maccio Capatonda).