Qualche giorno fa sul web si è iniziato a parlare di GPU AMD Radeon RX 500X. Speravamo – ma non ci contavamo molto a dirla tutta – che si trattasse di una nuova serie di schede video da parte della casa di Sunnyvale, qualcosa che sostituisse l'attuale offerta RX 500.

A distanza di pochi giorni è emerso che la serie non è altro che un rebranding a vantaggio degli OEM, ossia dei produttori di computer desktop e notebook.

Quest'ultimi, come ormai abbiamo imparato da diversi anni, sono soliti richiedere ai produttori di hardware nuovi prodotti a ciclo continuo, per poter aggiornare le proprie soluzioni sul mercato. E quando il produttore di hardware non ha vere novità in cantiere, ecco che si procedere di rebranding. Una sorta di compromesso, che però a noi non piace perché potrebbe ingannare i consumatori più esposti, quelli meno esperti.

"Non ci sono differenze hardware rispetto alle RX 500 non X", ha dichiarato un portavoce di AMD a PC World. "La serie di schede RX 500X è un refresh del marchio per le piattaforme OEM 2018 che assicura che le schede RX 500 usino l'ultimo hardware Polaris e le revisioni di driver (Radeon Software Adrenalin Edition) per il 2018".

Insomma, nulla di nuovo sotto al sole, un po' come la serie Radeon HD 8000 qualche anno fa, identica alla serie HD 7000 e a vantaggio solo degli OEM. L'aggiornamento del marchio interesserà quindi solo portatili e PC preassemblati, nessuna scheda video venduta al dettaglio avrà quel brand. Di quelle ancora non sappiamo nulla, almeno sul fronte AMD. Per quanto riguarda Nvidia, aspettatevi qualcosa in estate, probabilmente a settembre.