RAM costosissime? Affari d’oro per chi produce i chip DRAM
Che le memorie DRAM siano costose (in modo assurdo .cit) in questo periodo è fuori di dubbio, ma al di là dei soldi che escono dalle nostre tasche, quali sono i conti dell'intero settore?
Beh, i produttori di chip – Samsung, Micron, ecc. – possono stappare il miglior champagne che hanno in fresco quest'anno perché secondo le stime di IC Insights il mercato è cresciuto del 74%, il tasso più alto da 23 anni a questa parte.

Ovviamente ci auguriamo che si trovi un maggiore equilibrio, con utili adeguati per le aziende e prezzi buoni per i consumatori, ma il 2017 ormai è andato ed è stato un anno orribile per chi ha dovuto comprare moduli di memoria.
Rispetto al quarto trimestre 2016, il fatturato è cresciuto in quattro trimestre del 65%, arrivando a 21,1 miliardi. Il grafico sopra mostra una crescita continua a partire dal secondo trimestre 2016.

IC Insights afferma che il boom della domanda quest'anno è figlio di una combinazione di produzione limitata a causa di un mix fatto da poche linee produttive e difficoltà di produrre sotto i 20 nanometri e di un'elevata domanda di DRAM ad alte prestazioni dal mondo server, dal gaming e dal settore mobile, dove la quantità media di memoria è cresciuta.
Il 2017 segna la quarta volta dal 1993 che le vendite di DRAM sono salite più del 50% in un anno. Tra il 1993 e quest'anno il mercato è cresciuto con una media su base annua del 13%.
La storia delle DRAM è un ciclo continuo di boom e crolli e per questo IC Insights si aspetta che il settore subirà un declino – forse un forte declino – il futuro perché i produttori di DRAM aumenteranno le capacità e aumenteranno la produzione nei prossimi due anni.
In cerca di un kit di memoria DDR4 da 16 GB? Per ora, visti i prezzi, questo sembra un buon compromesso.