Razer ha annunciato la nuova tastiera Deathstalker, dedicata agli appassionati di videogiochi che non badano a spese per gli accessori e le periferiche per il proprio PC. Il prezzo della versione Ultimate di questa tastiera si aggira intorno ai 250 dollari, mentre la versione standard costerà 80 dollari. Molto probabilmente bisognerà aspettarsi gli stessi prezzi in euro, ma qual è il motivo di una differenza così sostanziale?

Razer Deathstalker

Entrambe le versioni sfruttano i classici tasti a isola a corsa breve, ma la Deathstalker Ultimate è più sottile e leggera della versione standard. Un'altra differenza è che la Deathstalker Standard sfrutta un sistema di retroilluminazione a tre colori, mentre il modello Ultimate può fregiarsi della Switchblade UI, già vista sul notebook Razer Blade.

Quest'interfaccia integra dieci tasti LCD personalizzabili che si possono adattare all'uso nei videogiochi o nelle attività quotidiane che si svolgono con il computer. Questi tasti sono in grado di cambiare a seconda del contesto, nel senso che se si dovesse aprire la calcolatrice (per esempio) si trasformerebbero in qualcosa di appropriato per le funzioni di questo software (quindi nei classici simboli per le operazioni).

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Aggiungete a tutto questo un touchscreen LCD che può funzionare come tastierino numerico oltre a riconoscere varie gesture e scoprirete il motivo di questa differenza di prezzo fra la Deathstalker Ultimate e il modello standard. Il bello di questo schermo LCD è che può servire anche per altri scopi, mostrando ad esempio il feed del proprio account Twitter, le informazioni relative al videogioco in esecuzione (barre di energia, inventario, selezione delle armi) e molto altro.

La nuova Deathstalker Ultimate è in grado di sfruttare il sistema Synapse 2, che permette di salvare la configurazione della periferica tramite il servizio cloud di Razer. In questo modo il layout personalizzato e il profilo dell'utente saranno archiviati online, permettendo di ripristinarli semplicemente collegando la tastiera al computer (a patto di avere una connessione a Internet, ovviamente).

Nonostante i tasti a isola possano risultare "indigesti" a molti utenti si tratta senza dubbio di un prodotto all'avanguardia, e grazie all'SDK distribuito da Razer gli utenti potranno cominciare a divertirsi realizzando la propria interfaccia personalizzata per la Switchblade UI. Entrambe le tastiere saranno disponibili a partire da settembre in tutto il mondo.