Non calibrato – livello di retroilluminazione massimo

Il gruppo di confronto di questo articolo è composto da monitor da gioco a 120 o 144 Hz. Includiamo monitor "non G-Sync" come l'LG 24GM77 e il BenQ XL2430T. G-Sync è rappresentato dal BenQ XL2420G e dall'AOC G2460PG.

BenQ attesta l'XL2730Z a 350 cd/m2 e il nostro sample rispetta tale specifica. Avremmo preferito vedere più uscita per compensare meglio la luminosità ridotta dalla riduzione del blur. In questo caso lo slider dell'ampiezza dell'impulso può essere impostato al suo valore più basso, mentre fornisce una qualità dell'immagine notevole. E il calo del livello di bianco massimo è solo del 35%. Se lasciate l'ampiezza dell'impulso all'impostazione di default, la riduzione è del 58%, che è comunque buona. Un risultato di 145,1965 cd/m2 è perfettamente usabile.

Il livello di nero si riduce all'aumentare dell'impostazione di riduzione del motion blur. All'impostazione 10 o a quella 1, il risultato del test è al top della lista.

Ecco la parte migliore di tutte – il contrasto è leggermente più alto con il motion blur sull'impostazione più bassa dell'ampiezza d'impulso. Normalmente la useremmo solo per il gaming, ma l'XL2730Z è il primo monitor che ci permette di usare la riduzione del motion blur in ogni circostanza. E non dimenticate che si tratta di uno dei pochi schermi che vi permette di usare tale caratteristica a 144 Hz. Altri schermi vi limiteranno ai 120 Hz.

Non calibrato – livello di retroilluminazione minimo

Abbiamo disattivato la riduzione del blur per testare la retroilluminazione minima. L'immagine è altrimenti troppo scura. Un risultato di 59,5077 cd/m2 è ottimo per il gaming in una stanza buia. Il refresh rate a 144 Hz rende sopportabile la perdita di riduzione del motion blur.

I livelli di nero minimi tracciano quasi i livelli di bianco, salvo per il 24GM77, che ha un contrasto maggiore rispetto al resto. Un risultato di 0,0619 cd/m2 per l'XL2730Z è più che adeguato.

Cederete un po' di contrasto disattivando la riduzione del blur, ma almeno il rapporto sarà costante a tutti i livelli di retroilluminazione. Anche se non arriva a un massimo di 1000:1, vi si avvicina.

Dopo la calibrazione a 200 cd/m2

La calibrazione costa molto poco in termini di contrasto o livelli di nero. Come vedrete successivamente non è assolutamente necessario, ma ci sono miglioramenti da fare nella qualità del colore se potete fare tali correzioni.

Non abbiamo dovuto intervenire sul controllo di contrasto o fare grandi cambiamenti agli slider RGB dell'XL2720Z. Perciò il contrasto calibrato è solo un po' più basso rispetto al dato non modificato. LG domina su tutti con un eccellente risultato di 1104,4:1.

Rapporto di contrasto ANSI

Il contrasto ANSI rimane solido, sotto solamente del 2% rispetto al risultato calibrato. Speravamo che questo monitor montasse un pannello IPS, ma almeno il pannello TN scelto da BenQ è ben costruito. Se però il contrasto è il parametro più importante per voi, il 24GM77 è la scelta migliore.