Raidmax – Scorpio-668, Continua

Dopo aver tolto lo Scorpio-668 dalla sua scatola, notiamo che
il chiaro intento di Raidmax è quello di produrre un case dal look molto
bello. Lo chassis in alluminio è dipinto con un brillante colore blu
metallizzato. La qualità è già più alta rispetto
quella di altri case. Mentre non può competere con il tipo di verniciatura
tipo quella delle auto che abbiamo ritrovato in altri case di alto livello,
è comunque qualcosa di nuovo e diverso dal solito colore nero o beige.

Guardando all’interno dello Scorpio-668
è ovvio che ritroviamo la stessa configurazione già vista in altri
case.

L’interno del case è fatto con un alluminio lucido.
Munito di una larga finestra, con l’utilizzo di un neon si potrebbe ottenere
un buon gioco di riflessioni. Gli spigoli del case sono tutti arrotondati o
piegati a "U". Raidmax utilizza due guide che partono dalla parte
inferiore dell’alimentatore e arrivano fino nella parte anteriore, rivettate
in sei punti diversi per incrementare la buona stabilità del case. Questo
tipo di costruzione diminuisce la possibilità di torsione e curvatura,
molto bassa, a differenza da quella del case Aspire e X-Superalien appena recensiti.
Questa differenza potrebbe dipendere dalla presenza nell’X-Superalien di una
slitta per motherboard smontabile, non presente nello Scorpio-668.

Il case in prova ci è arrivato equipaggiato con tre
ventole illuminate da 80mm, due nella parte posteriore e una sulla finestra,
munita di una griglia cromata intagliata al laser. E’ strano che Raidmax non
abbia montato anche le due ventole nelle predisposizioni anteriori. Per i nostri
test abbiamo montato altre due ventole in questa posizione e i risultati erano
sopra la media. Tuttavia, Raidmax, non predispone la presenza di queste due
ventole e ciò abbassa notevolmente il potenziale di rafreddamento.