Calibrazione
Come di consueto, abbiamo calibrato e misurato i monitor con
un colorimetro LaCie. Abbiamo cambiato leggermente i settaggi per renderli il
più simile possibile a quelli usati per fare grafica, cioè 5000
Kelvin per quanto concerne la temperatura del colore e 2.2 come valore per gamma
e luminosità (quanto di più vicino ai 110 cd/m²). Quest’ultimo
punto lascia un po’ perplessi se si considera che alcuni produttori promettono
fino a 700 cd/m² e 220 cd/m² come livello minimo. Già, un po’ troppo
luminosi. A meno che il monitor non sia destinato a qualche luogo pubblico,
è necessaria una luminosità più bassa per non abbagliare
e affaticare troppo l’occhio. Il valore ideale per monitor convenzionali (CRT)
è di circa 85 cd/m².
Non abbiamo messo a disposizione per il download i profili
creati nei test, dato che prima bisogna controllare alcuni punti con LaCie.
Tuttavia, forniamo le impostazioni dei settaggi utilizzati come luminosità,
contrasto e livelli dei colori.
Se seguendo le nostre indicazioni riscontrate una certa tendenza
al rosso, come un lettore ci ha riferito, dovrete crearvi un profilo da soli,
utilizzando i grafici sottostanti.
Nel primo dovrete riuscire a distinguere chiaramente le venti
tonalità di grigio, senza che ci sia tendenza alcuna a variare verso
il rosso, il blu o il verde.
In quest’ultimo, accertatevi che riusciate a vedere quattro
zone bianche e quattro nere.