La petizione lanciata a metà gennaio da InfoWorld per salvare Windows XP non è passata inosservata, tanto che Microsoft è intervenuta ufficialmente sulla vicenda. Ad oggi sono circa 75 mila le firme raccolte a favore della causa. "Sappiamo dell'esistenza della petizione, ma prima di tutto daremo ascolto al feedback dei nostri clienti e dei nostri partner, in modo da decidere cosa è più giusto fare per soddisfare le loro necessità", ha dichiarato un portavoce della casa di Redmond.

Se Microsoft terrà fede a queste parole, probabilmente Windows XP non ci lascerà il 30 giugno, come previsto. In quella data cesserà la consegna del sistema operativo agli OEM. Venditori e assemblatori lo avranno disposizione fino al 31 dicembre 2008, mentre la Windows XP Starter Edition continuerà a essere offerta nei paesi emergenti fino al 30 giugno 2010. Per quanto concerne il supporto al sistema, ci sono due date da segnarsi sul calendario: aprile 2009 segnerà la fine del supporto classico, mentre la fase Extended – che comprende solo gli aggiornamenti di sicurezza – durerà fino all'aprile del 2014.

Nel frattempo, in attesa del Service Pack 3, il prodotto continua a essere perfezionato grazie al rilascio di aggiornamenti di sicurezza. Per questo mese Microsoft ha 12 bollettini di sicurezza in programma, 7 critici e 5 importanti che coinvolgono Office, Windows, Internet Explorer, Works, VBScript e JScrpt, Active Directory e l'Internet Information Server (IIS).