Segoe UI, un font non del tutto nuovo?
Tre settimane fa, vi abbiamo riportato l’intenzione di Microsoft di rimpiazzare il font "Tahoma" con il font "Segoe UI," progettato per una migliore visione, soprattutto su schermi LCD.
Tuttavia sembra che questo font non sia del tutto nuovo, infatti secondo un giornale tedesco, è identico al già esistente font "Frutiger Next".
Secondo quanto dichiarava Jensen Harris, Tahoma è ottimizzato per “la lettura su schermo di punti di piccole dimensioni” , e secondo il team di sviluppo Microsoft era giunto il momento per un font moderno che si avvantaggi della tecnologia Microsoft ClearType, sviluppata per rendere più facile la lettura sugli schermi LCD. “Vogliamo un font più amichevole, umanistico e meno computeristico rispetto al Tahoma”.
Molti Font designers affermano però che Microsoft ha spudoratamente copiato il font Frutiger Next, ripetendo quanto avvenuto con l’Arial (derivante dall’Helvetica, sviluppato nel 1957 per l’areoporto di Zurigo).
"Frutiger" è stato sviluppato nel 1970 da Adrian Frutiger, come font per l’areoporto di Parigi. "Frutiger Next" è stato sviluppato invece dal tedesco Erik Faulhaber nel 1997 come versione aggiornata del Frutiger. La prima volta è stato utilizzato per un museo di Monaco, l’Alte Pinakothek.
Faulhaber conferma che a suo modo di vedere Segoe UI e Frutiger Next sono "molto simili", tuttavia al momento non sta considerando azioni legali.
Microsoft afferma di non aver niente da dichiarare.